Immaginatevi di immergervi nel cuore della Terra. Di respirare la sua anima e carpirne i suoi segreti più profondi. Questo è quello che accade quando ci si connette davvero in natura, diventando una sola cosa con il Pianeta che abitiamo. Il bellissimo messaggio arriva da un albo intenso e poetico scritto da Guia Risari e illustrato da Alessandro Sanna per Lapis edizioni (qui).
I protagonisti non possono che essere due bambini, perché, come sappiamo solo loro, o chi ritrova la sua anima bambina, può riavvicinarsi in modo puro alla natura. E dunque li seguiamo mentre si appoggiano con l'orecchio al suolo e sentono che "La Terra respira". La scoperta di un Pianeta vivo, proprio come noi. Con polmoni, cuore e anima.
Il mondo può essere guardato in modo diverso: il lago ha una forma di un orecchio, il bosco potrebbe essere "un ciuffo di capelli".
Inizia così un viaggio di scoperta del mondo e di se stessi, della propria anima, della relazione intima che esiste tra la natura e la parte più ancestrale di noi.
Lo racconta bene in questa intervista radio (qui) Guia Risari. Nelle sue parole mi riconosco molto, vivendo in città ed essendo ora tra i boschi. Quanto è difficile abbandonare la parte selvatica, i profumi, l'affondare i piedi nella terra o nelle acque limpide, che siano di un torrente, di un lago o di un mare. Quanto è bello immergersi nel bosco di notte, a scoprire i canti degli uccelli o dei grilli, osservare le sagome degli alberi all'ibrunire... Questo albo ci ricorda quanto tutte queste esperienze siano un bene prezioso. E dunque, è bello leggerlo insieme, adulti e bambini, e scoprire ognuno cosa percepisce e raccoglie.
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