Santa Maria Novella, a Firenze. |
Cosa è successo? Un successo!
Mettete insieme: una responsabile eventi (Cinzia Zanfini) entusiasta del proprio lavoro e solo non accogliente, ma di più, - vi dico solo che mi ha pure offerto il pranzo; è così raro sentirsi tanto coccolata e riverita – e che si è presa del tempo non solo per attrezzare l'area che già e a misura di bambio, un corner kids in legno con anche dei tubi per giocare a dentro e fuori (nascondino), ma per mettermi a mio agio in tutto e per tutto; metteteci una patita come la sottoscritta di tutti i libri Babalibri, aggiungete un bel po' di genitori attenti e disponibili e, ingrediente prezioso e mai scontato, loro, i protagonisti veri, i bambini e le bambine, che non solo sono stati attenti ad ascoltare le storie ma anche hanno fatto il loro medaglione/amuleto scaccia paura (da urlo!).
Abbiamo usato materiale di ogni tipo (ghiaietta colorata, stoffer, ritagli di carta geografica, piccole copertine Babalibri, piume rosse, verdi, gialle e arancio, fiori, pasta colorata, retine....). E dietro abbiamo appiccicato dei foglietti per scrivere le parole del coraggio (sul foglio verde) e della paura (rosse e nascoste). Ma l'amuleto poi le scaccia via.
Purtroppo la stanchezza non fa ricordare tuti i loro bellissimi e particolari nomi e me ne scuso con gli interessati, che me lo hanno detto e ridetto (ma ultimamente giro come una trottola), soprattutto per il primo gruppo. Tra questi Marta, Riccardo (un piccolo Paolo pompiere che però non se l'è sentita di fare con noi il medaglione del coraggio spaventato dall'idea di dover mettere su carta le sue paure più forti, ma spero lo faccia con calma a casa con mamma e papà... però come Orango hai pompato tanta tanta acqua e sei stato un super assistente!), Beatrice (che da grande forse farà la stilista), Niccolò, Francesco...
Abbiamo scoperto che le paure sono molte, da quella dell'Isis (del più grande del gruppo, evidentemente ben informato su quello che accade nel mondo) a quella di zanzare, api, leoni, zombie e ragni (rassicuro Scaffale Basso: non sei dunque l'unica). Si può anche avere paura del mare, specie se si è piccoli, e del buio, anche se si è un po' grandi ma non troppo. Le parole che danno coraggio non sono solo mamma (più ricorrente) e babbo (siamo a Firenze!) o papà, ma anche sorella, il nome del gatto (Striscia), la copertina e altre ancora che potete leggere nei medaglioni che avete scorso via via qui sopra.
Oggi non so perché, ho raccontato prima il laboratorio ma va così... Prima di iniziare ho spiegato il meccanismo della festa (potete partecipare anche voi, tutto è spiegato nel mio blog qui e ancor meglio sul sito Babalibri qui, se volete disegnare i Babaposter e ricevere in omaggio un bellisimo Babamagnete con il lupo disegnato da Mario Ramos). Sul sito Babalibri per i 15 libri scelti per il tema "Io non ho paura!" (qui l'elenco) potete trovare il riferimento specifico al libro. Nelle librerie aderenti potete anche chiedere, se siete particolarmente interessati ad approfondire gli albi Babalibri la collana “Primi passi”, alla sua seconda edizione, curata da Angela dal Gobbo. Non solo troverete una sorta di sinossi del libro ma anche molti consigli con suddivisione per età tematiche ecc.
Naturalmente i babamagneti e i babaposter vanno a ruba, quindi il consiglio (anche per gli adulti che vogliano collezionarli come la sottoscritta) è di prendere un libro, per esempio “Al fuoco al fuoco!”, di Adrien Albert (che ho letto oggi e fa impazzire tutti i bambini che si sentono pompieri) farvi consegnare all'acquisto in una libreria aderente (molte Feltrinelli ma anche tante librerie indipendenti, l'elenco aggiornato è qui) il Babaposter, disegnarlo (o farlo disegnare ai vostri bambini!), spedire la foto a Babalibri a babalibri@gmail.com, con il foglio che riceverete (in cui vi chiederanno la liberatoria a pubblicare il babadisegno sul sito Babalibri), potrete tornare nella stessa libreria con il foglio e ricevere un babamagnete. Questo è il primo della serie di quattro. Io fossi in voi non me lo lascerei proprio scappare. Se volete spulciare sul sito Babalibri ci sono già un po' di Babaposter pubblicati, li trovate qui.
Dalla vostra Babainviata per Babalibri Anna. Super esaltata! Oggi più del solito. Grazie a tutti gli intervenuti, grazie davvero.
Ah, dimenticavo, come storia di paura abbiamo letto "Grat grat cirp splash!" di Kitty Crowther. Lo conoscete? E' stato il nostro "tormentone" estivo lo scorso anno.
PS ecco un giovane babalettore. Ha fatto una scelta di classe, che dire... Ora sono curiosa di vedere il suo babaposter.