lunedì 27 febbraio 2023

Buongiorno anche a voi

 Stamattina la prima sveglia è durata un tempo infinito anche se l'adolescente del cuore ha detto che erano solo 4 minuti. Ma a tutti noi è sembrata un'eternità. Era prima delle 6. Poco dopo quella del PreA. E alle 6.30 la mia. Si è interrotto l'unico sogno che ricordassi da tempo.

In cucina da mezz'ora M cucina per un esercito: due uova strapazzate e ora il tacchino mentre in una schiscetta enorme ha già preparato la pasta di oggi. Non so quando mangerà tutto queato.

In salotto si diffonde un profumo di carne cotto.

Intanto A ha smesso di declamare storia e gioca con Sally. 

Fuori piove. Ho dovuto cambiare abbigliamento dato che finalmente andremo a passeggiare al parco.

L'odore di curry invade le narici, mentre nelle orecchie risuonano i canti di A che non sta mai in silenzio. Bombardamento sonoro.


Buon lunedì a voi...

venerdì 24 febbraio 2023

Venerdì Ambrosiano...



Il profumo della moka inonda la cucina: mi guardi e sbadigli, dentro di me sbadiglio anch'io abbiamo dormito tutta la notte appiccicate tu incastrata in mezzo alle mie gambe poi con la testa sopra. Da quando ho iniziato la fiera hai bisogno di starmi addosso come un cucciolo.

Usciamo: è fresco ma non tanto; infondo sono solo le 6:55! Ci accoglie un merlo che canta la sua melodia a squarciagola.
Per le strade i sacchi della spazzatura invadono lo spazio ristretto del marciapiedi; stranamente le macchine sono molte, quasi tutte taxi e strombazzano forte.
La torre dell'Unicredit e il Pirellone sono nascosti dalla nebbia. Mentre camminiamo, improvvisamente si fa ancora più buio:si sono spente le luci [sono le sette in punto]
Continuiamo a camminare col sottofondo delle auto che nasconde i canti degli uccelli.
Per strada quasi, nessuno solo il camion rumoroso della spazzatura La Piazzetta è deserta e le luci della scuola sono spente. Oggi è il carnevale Ambrosiano e si riposa anche lei.


All'improvviso il canto di una cincia si fa strada nell'aria silenziosa, mentre una cornacchia grigia accanto a me urla con la sua voce roca [forse sta annunciando alla sua vicina il nostro pasaaggio?].


Passiamo accanto alla fontanella: oggi più che mai sento il rumore dell'acqua che sgorga [È incredibile cosa si nota ogni giorno con gli orecchi anche se si passa sempre accanto a qualcosa di rumoroso], nel buio della strada il lampeggiante del camion delll'Amsa.



Entrate nell'area cani ti scateni con un cane bianco e nero dal pelo lungo: gli fa gli appostamenti, lo travolgi, correte a perdifiato
Ma il tempo a disposizione è poco... tic tac tic tac... ripassiamo verso la piazzetta e di nuovo sento il canto della cincia e le cornacchie gracchiare lontano [nel frattempo se ne sono andate], di nuovo la fontanella che zampilla,lo sciabordio delle auto in sottofondo.



In piazza i segni della festa sono ovunque: coriandoli, stelle filanti per terra. Un bagolaro è stato bombardato con quelle appiccicose [chissà come si sentirà, chissà se qualcuno avrà cura di pulirlo].
Passando vedo una mimosa in fiore [l'8 Marzo è lontano eppure lei è già pronta].
Un colpo di tosse, il tram che passa.

Lungo la via monopattini abbandonati; per la prima volta scorgo nella sagoma spoglia di un albero un nido.
Vengo distratta da un aereo che improvvisamente inonda l'aria, mentre da un lato e dall'altro passano due tram.
Ripercorriamo la nostra via a ritroso: non ci sono più i sacchi della spazzatura ma solo i cassonetti vuoti.
Buon venerdì anche a voi

giovedì 23 febbraio 2023

Mondi capovolti...








Aperta la porta di casa vengo travolta da un odore di stalla o più precisamente di mucca; non so cosa accada a volte a Milano ma l'odore è pungente e solletica le narici: mi immagino le mucche davanti a casa ma mi trovo circondata solo da auto e monopattini abbandonati qua e là sui marciapiedi

Sono le 7:10 nei bar fuori c'è chi prende il caffè, mentre le strade appaiono ancora deserte, eccezion fatta per qualche macchina che corre veloce.
Sally tira forte smaniosa di arrivare nell'area cani: n questi giorni niente parco, niente corse.
Anche oggi le luci della scuola sono già accese mentre la piazzetta e deserta tutto chiuso.
In compenso il tubare dei piccioni è forte, sarà già passato qualcuno a dar loro da mangiare: sembra di essere in Piazza Duomo.
Intanto il cielo è chiassoso invaso dai canti delle cince.
Oggi tutto sembra capovolto: in mezzo ai coriandoli dell'area giochi due persone [ una una ragazza e il suo coach ] col tappetino si allenano all'aria aperta è in giro i carrelli abbandonati aspettano qualcuno che li riporti a casa.
Al rientro ritrovo la signora che spazza in piazzetta.
Sono le 7.35 la città si sta svegliando per davvero.
Buona giornata

lunedì 20 febbraio 2023

Freddo e aironi



È tornata la nebbia e con lei la foschia...sembra di essere indietro di un mese nonostante il canto incessante di fringuelli, iil gracidio delle cornacchie e i lontani cinguettii delle cince.

Gli uccelli sono infatti in fermento amoroso, anche se gli alberi sono ancora tutti spogli, tranne i cespugli che mostrano i primi boccioli fiorali e le prime gemme.

Una giornata di contrasti: una parte di vita che si fa sentire e una parte che sembra annunciare che l'inverno non è ancora finito.



Noi continuiamo con il nostro giro: le mani gelate, il freddo che arriva sulla faccia anche se manca la brina; camminando si sente solo il fruscio delle foglie che non scricchiolano più sotto i miei piedi: il prato è pieno di fiori: sono i colonizzatori, che non temono di prendere un po' di fresco nonostante tutto il prato sia ancora bagnato


Sto arrivando dove gli aironi gracidano: se penso che sabato li vedevo volteggiare avanti e indietro con i loro legnetti per sistemare i nidi oggi mi chiedo cosa faranno
oggi sembra tutto sospeso In un'atmosfera quasi incantata
in giro siamo quasi solo noi.
Buon lunedì a tutti. E buona ripresa

lunedì 13 febbraio 2023

E sono dodici

 


12 anni fa a quest'ora ci stavamo dirigendo in ospedale dopo aver lasciato Marco con il nonno Antonio. Le contrazioni erano già arrivate. Ricordo che è stato tutto veloce. Avevo fatto un corso apposito di yoga e guardando l'elettrocardiogramma appena stava per arrivare la punta della contrazione respiravo come mi avevano insegnato per attenuare il dolore. Sei stato a rompere le acque, il papà a chiamare prontamente un'infermiera che mi ha seguito benissimo. 
Alle 10.15 sei nato. E con te attaccato subito dopo al seno ho capito com'era un bambino che ciucciava bene.

Ora sei quasi più alto di me, canti e fischietti, sei un attore nato nelle espressioni, estroverso con chi ti conosce e ancora ansioso a scuola. Ami il disegno, progetti un formicaio da allevare, chiami Sally in modi improbabili e avete un rapporto tutto vostro. Adori tuo fratello e per fortuna vi siete ravvicinati. Vuoi fare palestra come lui, ti aggrappi alla sbarra. Sei un vulcano che non si spegne mai. A volte irascibile, a volte dolcissimo e coccolone [ma da buon preA non lo deve vedere nessuno]. 

Adori i tuoi nonni, e con ognuno hai un rapporto speciale. Con nonno Antonio sai ridere e lo fai ridere molto e te ne sono grata. Adori nonna Paola che stravede per te come per tutti i nipoti. E ha la pazienza di studiare con te e saperti prendere anche quando sei storto. 

Vai con il nonno Nado in studio a fare le creazioni e lo chiami ancora nonnino anche se ha quasi 94 anni. Ti gusti i piatti della nonna Marcella che dimostra il suo amore con la cucina.
E poi il tuo papone, che sa prenderti in questo periodo meglio di me.
 
Sai usare le parole, riesci a conquistare chiunque quando vuoi.
Portandoti a Miasino ho visto che ami ancora i giochi semplici in natura. Che hai amici con cui sai ridere e scherzare senza telefonino. 
 
Auguri grande amore. Il nostro rapporto ultimamente è complicato ma forse perché ci assomigliamo tanto. Ti auguro come ti ha scritto Davide di non cambiare mai.
Buon inizio dei tuoi 12 anni. La tua mamma