domenica 31 ottobre 2021

Inizia il foliage


Finalmente, le temperature si sono abbassate e le piante stanno iniziando a cambiare i colori. Stanno comparendo accanto ai verdi, tonalità diverse di giallo, arancio caldo, rosso, insomma si prospetta ai nostri occhi una tavolozza naturale che lascia senza fiato.

Foliage è un termine inglese che significa, letteralmente, “fogliame”, anche se viene impiegato al posto di parlare di fall foliage ovvero i cambiamenti di colori che caratterizzano nel Nord America le caducifoglie.

Oggi sono stata al Parco di Porta Venezia, e anche se era presto mi ha accolto un paesaggio d'incanto, già sulla tramvia, dove i noci neri stavano cangiando in tinte giallo oro (alcune piante sì, altre no, ma ho scoperto dal mio amico Christian Mancini che ogni pianta è pronta al momento giusto).

Ecco una carrellata di foto, di sguardi su questi colori e sulle gocce che la pioggia ha lasciato ieri...



Il noce nero presenta un frutto tondo, che quando matura si apre e libera una parte interna secca. Una volta aperta a metà ha un aspetto curioso, a forma di "naso". Provate a farci caso...



Il gingko biloba è un parente delle conifere. Pianta antichissima ha le foglie a ventaglio ed è una specie diocora, ovvero ha "due case": una pianta maschile e una femminile. Questi esemplari, avendo i frutti, sono femminili.  I frutti nonostante il cattivo odore a maturazione, liberati dall'involucro, carnoso presentano una nocciola tonda ripiena di polpa, che per essere edibile deve essere cotta.




Questi ventagli sembrano acquarellati, non trovate?

Frutti della pianta femmina.



Il cipresso calvo americano è una conifera che, come il larice, perde le foglie tutte insieme, passando dal verde a un colore arancione per poi volgere al castano. Si tratta di una pianta che vive vicino all'acqua e per respirare usa delle "radici aeree" chiamate pneumatofori.


La magnolia presenta un frutto che all'inizio è rosato, poi diventando secco assume un colore marrone. Si apre e libera i semi rossi, ancorati da un filo bianco. Il frutto all'aspetto è morbido e peloso, mentre i semi sono ovali e lucidi.


mercoledì 27 ottobre 2021

Quando la nebbia incontra il sole

Questa settimana è tornata la nebbia. Era da tempo che non la incontravo, forse perché per tanto tempo non ho più frequentato le periferie dove le escursioni termiche notturne sono più elevate.

Infatti la nebbia si crea quando l'aria si raffredda, si condensa e le gocce d'acqua che contiene si trasformano in vapor acqueo.

Insomma, gocce di acqua sospese nell'aria, come un denso mare. Ecco le mie suggestioni mattutine, presso il Parco Agricolo Sud di Milano, verso le 8.00 del mattino (ora legale).

lunedì 11 ottobre 2021

"Lentamente il futuro", Educazione in natura a Botti






Ho rubato al cielo le nuvole e la stellata, 

ho rubato ai prati il profumo di limone della melissa e quello di noce, 

ho rubato alla terra lo sguardo sui licheni frondosi caduti, 

ho rubato alle piante dettagli minuscoli e qualche faccia, 

ho rubato al vento quella frescura che entra nelle ossa e ti rimane dentro.

...


Non dimenticherò facilmente la mantide religiosa appostata alla finestra mentre facevamo biodanza...



Le nuvole rosa che coloravano il cielo quasi ormai scuro, rendendolo pieno di possibilità.




Porterò con me a lungo colori e contrasti delle stagioni,  tra piante estive e tonalità autunnali...

Sento ancora addosso gli abbracci e i sorrisi, i gesti lievi e delicati.

Sento nella pelle le danze e il silenzio profondo. 

Negli orecchi le grida gioiose dei bambini...


... e il raglio delle asine, tutte con la P (io ho conosciuto solo Pilar e Pimpinella)



E ancora... I ritrovi con le amiche

gli incontri inattesi con nuove persone da conoscere. E che spero di conoscere meglio.

Il vino buono e i pasti deliziosi.

I discorsi sull'educare e sullo stare in natura.

Il confronto con tante persone che provengono da realtà diverse e da tutta l'Italia!



Piccoli gesti per essere più consapevoli di noi stessi, il profumo della brace, il fuoco e i canti intorno.



Sono stati due giorni intensi!! Ci sarà da riflettere molto dopo il 12° Raduno nazionale a Botti (Panzano del Chianti, FI), del Comitato Promotore per l’Educazione in Natura del 9 e 10 ottobre scorsi (qui il link).

Sarò sempre grata a Eliana Rocchetti (che fa parte del direttivo, in alto a sinistra vicino a Paolo Mai, Vittoria Brioschi, Benedetta Cuccuini), mia mentore, aperta sempre al mondo e alle persone (in particolare per la fiducia che ha riposto in me senza se e senza ma), per aver portato tutto lo staff che collabora con lei all'Asilo nel bosco di Milano (qui) a questo incontro. 
Avrei perso molto, lo so.

Grata.