I temi che mi stanno a cuore spaziano dalla fotografia alla Natura, dagli albi illustrati all'educazione, dalla biodiversità alla creatività, dalle notizie giornalistiche alle attività con i bambini. Ho scelto di chiamare il mio blog "A casa di Anna" perché spero che vi sentiate un po' a casa. Mettetevi comodi e leggete. E se avrete voglia di commentare mi farete solo piacere. Buona navigazione.
martedì 28 marzo 2017
"Spino" di Ilaria Guarducci, Camelozampa
Se ancora non conoscete Spino di Ilaria Guarducci, edito da Camelozampa (qui), vi consiglio di rimediare al più presto. Primo, perché è uno strano animale marrone con folte sopracciglia nere, un corno tra gli occhi ed è pieno di spine sulla schiena, sulla pancia, sulla testa, sul sedere (!!), sulle braccia e sulle ginocchia. Quindi, quando inizierete a leggerlo ai bambini, magari giocando con il corpo, il divertimento sarà assicurato. Secondo perché è cattivo e si sa, ai bambini piacciono i personaggi fuori dagli schemi. Non solo, Spino conosce anche tutte le più moderne tecniche di spavento, dal ringhio reale (naturalmente dovete mettervi in gioco leggendolo!) a un'ampia varietà di espressioni terrificanti. Lo hanno educato a essere cattivo (!).
Spino ne combina di ogni: fa scorribande nel bosco, ruba le merendine, insulta gli alberi secolari, stacca le ali alle farfalle... per non parlare dei dispetti che fa agli uccelli canori e alle lumache (in realtà sono chiocciole, come hanno riconosciuto i miei bambini guardando l'illustrazione!). Insomma è proprio cattivo e ne va orgoglioso. Tiene tutti a debita distanza e pensa di non aver bisogno di nessuno.
Finché non accade qualcosa di catastrofico: da nero, cattivo e invincibile, di colpo - non si sa perché - inizia a perdere le spine fino a trasformarsi in una specie di morbida caramella gommosa, per giunta rosa.
Inutile dire quanto tutti si prendano gioco di lui, dalle chiocciole - in prima fila - alle farfalle che scambiano il suo didietro per un bocciolo di rose (che insulto!).... e quanto lui si senta ora ridicolo, addirittura perso. Perso perché non sa più qual è lo scopo della sua vita.
Per fortuna, nei momenti più difficili, proprio quando si diventa fragili e tutto sembra perduto, a volte si cambia prospettiva, e si possono incrociare persone speciali lungo il proprio cammino. Proprio come capita a Spino. L'incontro con il coniglio Bernardo gli cambierà completamente la vita e comprenderà non solo il valore dell'amicizia e il gusto dello stare insieme a qualcuno completamente diverso da sé, ma anche la gioia del puro divertimento.
Un bellissimo albo sulla scoperta dell'amicizia, sulla ricerca della propria identità e sul piacere delle piccole cose. Spino vi conquisterà. Preparatevi a leggerlo, rileggerlo e leggerlo ancora!
PS: il libro è finalista del Premio Soligatto!
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