Sono sempre andata a vederlo un po' in
sordina, ma quest'anno parteciperò finalmente a Mammacheblog in
prima linea. Come tutte le cose, l'ho scoperto per caso, non ricordo
nemmeno bene come. Qualche anno fa ho partecipato a questa
manifestazione dedicata alle mamme e, perché no, ai papà blogger
(ebbene si ora ci sono anche parecchi papà blogger!) e mi si è
aperto un mondo. L'idea vincente è di Jolanda Restano (nella foto in alto), anima e cuore
dell'iniziativa, che da molte persone è forse conosciuta come
l'ideatrice di filastrocche.it. Quando la incontri di persona capisci
perché è riuscita a fare molto in questo campo: è una fucina di
idee, sempre in movimento e aperta alle opportunità e alle
iniziative. Ricordo ancora quando l'ho incontrata grazie a Roberta
Franceschetti ed Elisa Salamini di Mamamò, un portale da cui attingere tante
informazioni e consigli sulle app dei bambini e su tutte le nuove
tecnologie (insomma, finalmente un posto dove non sentirsi ignoranti
ma dove potersi lasciar guidare e diventare più
competenti in questo ambito).
A quell'epoca come Happi ideas, insieme alla casa Babalibri, avevamo
organizzato un convegno per la prima edizione di Bookcity e io volevo
a tutti i costi lanciare un questionario sui libri digitali per
bambini. Ebbene, da quell'incontro è venuto fuori il progetto
#natidigitali che ha visto quest'anno la sua seconda edizione che si
è conclusa con la presentazione dei dati alla Fiera del libro di
Bologna, guadagnando anche visibilità sui quotidiani.
Come avete capito – per chi non mi
conosce ancora – sono una gran chiacchierona ma mi piace anche
mettere in luce, specie di questi tempi un po' bui, le cose che
funzionano e le persone stimolanti.
E voi? Conoscete progetti virtuosi? Se vi va, condivideteli. A me farebbe molto piacere.
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