Non sono solita parlare dei libri dedicati al Natale, ma amando con passione gli albi
Babalibri, non potevo non proporvene tre, tra i vari a disposizione in catalogo (
ce ne sono almeno altri due), che possono andare bene a seconda dell'età e del carattere dei bambini a cui sono destinati.
Inizierò con un cartonato adatto ai più piccoli (
che però fa ridere anche bambini di 7 anni e oltre...) della mitica e magica coppia
Michaël Escoffier e
Matthieu Maudet, che non mi ha mai deluso in questi anni, anzi, di cui sono diventata una fan sfegatata (anche se non sono piccola mi fanno divertire sempre un sacco!). Sto parlando di "
Buongiorno Babbo Natale" (
qui la scheda). Se ancora non avete avuto modo di conoscerli, vi sorprenderanno per l'arguta ironia e simpatia che caratterizza la loro produzione.
In questo caso, naturalmente il protagonista è Babbo Natale: un Babbo Natale così buono (e forse un po' poco fornito di regali) che si trova sempre sprovvisto al momento in cui arriva dai suoi "piccoli" amici (
rappresentati da animali) e per non deluderli improvvisa per non vederli infelici. Come? In una maniera del tutto originale... privandosi pian piano di parti del suo bel vestito rosso. Inizia con un piccolo uccellino cui regala una bellissima casetta con le bambole, fatta con il suo cappello, per proseguire con un gattino e una giraffa. Sarà lei a ricambiare il dono. Il finale è esilarante e naturalmente non si può svelare, ma leggere insieme. Preparatevi a sentirvi dire "Ancora.. ancora" all'infinito. Sarà soltanto piacevole da riprendere in mano più e più volte.
Proseguirò con "
Il complotto dei Babbi Natale", (
qui la scheda), di
Ute Krause, dedicato a bambini dai cinque anni in su (
ps. non è cartonato, ma con i miei figli l'ho sperimentato prima: come sempre l'età è relativa e dipende dall'abitudine alla lettura e da altri fattori del proprio figlio che solo un genitore può conoscere). Qualcuno potrà rimanere perplesso all'idea che ci siano vari Babbi Natale e non solo uno, ma questo non sorprende, invece, più di tanto i bambini (
che forse sono più "elastici" degli adulti e, se credono alla magia, trovano una risposta a tutto). Anche questo libro è pieno di arguzia e ironia.
Un giorno, complice un'aringa incartata in un foglio di giornale al mercato, a casa dei Babbi Natale si scopre un articolo che dice che "
Babbo Natale non esiste". Inutile non dar peso alla cosa, i bambini non scrivono neanche una lettera e quindi, per dispetto i Babbi Natali decidono di "scioperare" e andare in vacanza.
Come in tutte le storie che si rispettino, non hanno fatto il conto con Rupert, un bambino che crede talmente a Babbo Natale ed è talmente disperato da capitare nel posto giusto al momento giusto. Sarà lui a rimettere a posto le cose. Come? A voi scoprirlo.
Finirò con una storia più "classica" rispetto alle prime due "
Il coniglietto di Natale" di
Nadja e
Olga Lecaye (q
ui la scheda), anche se con Babalibri le storie hanno sempre qualcosa in più da raccontare.
In questo caso mentre tutta la famiglia si prepara per il Natale, coniglietto viene ritenuto in casa troppo piccolo per aiutare in qualsiasi faccenda perché potrebbe farsi male (
quanti bambini se lo sentono ripetere ogni giorno? qui mi vengono in mente le parole e le riflessioni di Claudia Ottella di Bambini e Natura - qui il link - che parla della differenza tra rischio e pericolo nella società moderna).
La mattina seguente sembra quasi che Babbo Natale abbia "punito" questa famiglia così preoccupata dal "farsi male", ma la realtà è che durante la notte è caduta così tanta neve da nascondere la casa dei coniglietti, così Babbo Natale non l'ha trovata.
Ed ecco la rivincita di coniglietto, che uscirà nella neve alta e riuscirà a trovare Babbo Natale, non senza salvare alcuni animaletti in difficoltà che diventeranno suoi amici. Il lieto fine è assicurato. E la preoccupazione dei genitori alla sparizione di coniglietto lascerà spazio all'ammirazione per quello che lui, così piccolo, è riuscito a fare. Un bellissimo messaggio dedicato soprattutto a quei bambini che sono particolarmente sensibili e pensano di essere incapaci a fare qualcosa. Oltre che un emozionante racconto di Natale, dove ci sono tutti gli ingredienti per una bella storia che rende la magia di questa giornata particolare.
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