Sabato 15 dicembre, presso la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, in viale Pasubio 5 a Milano, si è tenuto il primo laboratorio Babalibri (qui) nell'ambito del festival "L'isola che non c'è" (qui). Si tratta del primo dei quattro appuntamenti (una volta al mese da dicembre a marzo) rivolto a bambini da tre a undici anni: un viaggio fra parole e creatività, curiosità e fantasia e dedicato oggi al tema della "scoperta".
Nulla di più adatto quindi del titolo proposto tra gli albi della casa editrice milanese "Billy e il misterioso tesoro del nonno" di Catharina Valckx (qui), dove il criceto trova per caso una mappa che appartiene al nonno e decide di andare a cercare il tesoro insieme al suo amico Giancarlo, un vermetto rosa. Un'avventura in una sorta di miniera dove tra qualche spavento (che provoca fragorose risate tra i bambini) e una nuova conoscenza (la talpa Utopia, una vecchia amica del nonno), riusciranno a portare a casa in modo singolare il "prezioso" ukulele nascosto in un baule.
Come al solito esagero sempre un po' con le proposte, anche se oggi sono arrivata con solo uno zainone da montagna e un trolley (infatti quando qualcuno mi incontra pensa che parta per un viaggio... in effetti un viaggio per il mondo della fantasia). Comunque sono rimasta a dir poco estasiata dai capolavori che sono venuti fuori: opere di fantasia e ingegneria tridimensionale incredibili. Sono molto grata ai papà che si sono messi in gioco. Lo spirito del nostro lavoro è, infatti, anche di quello facilitare la relazione e rendere questi incontri un momento di piacevole condivisione tra genitori e figli. Per me è stato quindi bellissimo osservare prima lavorare separatamente papà e figli e poi vederli costruire una mappa comune.
Ecco quindi, poco sotto, una carrellata delle opere.
Posso solo dirmi felice di aver partecipato a questa nuova proposta culturale - in un ambiente caldo e accogliente - e mi è venuto un suggerimento, che vi butto lì. Perché non pensare di regalare per Natale ai vostri bambini o ai vostri nipoti o ai figli di vostri cari amici, un ingresso per una delle prossime date? Passeranno sicuramente una mattina, un pomeriggio o un'intera giornata speciale: si può scegliere tra tre proposte in contemporanea e stare anche nell'area dei travestimenti o della lettura. Che ne pensate? Sicuramente sarebbe un dono originale. Un po' di cultura non fa mai male.
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