9 novembre 2013 ·
Marco "La mia mamma è molto bella,
la mia mamma è moolto bellaa" (cantando)
la mia mamma è moolto bellaa" (cantando)
Andrea "No, a mia mamma è molto bella"
Marco "La mamma di Marco e Andrea è molto bella,
è più bella di un vaso di fioriii"
è più bella di un vaso di fioriii"
In questi giorni di festa, in cui tutto rallenta e c'è tempo per riflessioni e ricerche, stavo pensando al valore che ha per me la maternità. Cosa rappresenta simbolicamente l'essere mamma? Forse l'avere tenuto in grembo per nove mesi le mie creature, e nel marsupio per quasi sei mesi.
(#annapensiero, 25 novembre 2013)
dormire con un cucciolo
di quasi tre anni abbarbicato sul petto
Forse mi è tornato in mente perché il regalo della coperta sirena di Massimo ha scatenato in me ricordi. Andrea ne ha approfittato subito per intrufolarsi con me. Come si approfitta ogni volta ad appoggiarsi sul mio petto come quando era piccolo. Anche Marco ha ancora bisogno di coccole e carezze, specie la sera è preso da "mammite acuta".
(#andrearichieste, 25 agosto 2014)
mamma ho mal di pancia, mi devi far le coccole fino agli abberi.
mamma ho mal di pancia, mi devi far le coccole fino al cielo.
mamma ho mal di pancia, mi devi far le coccole fino al muro e fino ai tuoi capelli.
ancora coccole, ti dico io quando mi è pazzato.
So che a un certo punto tutto questo finirà, anche se spero che non finiranno i baci e le coccole, perché quelle fanno bene ad ogni età. Magari non saranno più riservate alla sottoscritta ma spero che i miei figli siano capaci di essere così dolci, affettuosi, premurosi e dire quelle frasi bellissime che ho sentito pronunciare anche alle loro compagne. Allora forse sì avrò fatto qualcosa di buono.
Per ora mi godo il gioco dei bacini di Andrea, il desiderio di stare stretti stretti, di farsi coccolare fino ad addormentarsi.
bene, faccio scorta di coccole
(30 novembre 2013, #marcopensiero)
Tanto questa è solo una parte di quello che accade. Si tende a raccontare le cose che fanno felici. Poi c'è l'altro lato della medaglia in cui la mamma diventa "strega", "maestrina" "rompi" e ci sono silenzi interminabili, insieme a musi inspiegabili, associati a rabbia diffusa. Ma come ho scritto una volta essere genitori comprende l'intero pacchetto.
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