Natale è alle porte e sono tanti gli albi e i libri che mi piacerebbe consigliare da acquistare per qualcuno a cui volete bene. Grandi o piccoli che siano. Inizio con una piccola carrellata... sperando di continuare ancora.
Il primo è un libro piccolo ma prezioso, di un'autrice straordinaria, qual è Silvia Vecchini, che ha scritto "Vetro" , illustrato da Cristina Pieropan, per Fulmino Edizioni. Anche se la storia è ambientata in estate, siamo comunque in un periodo di pausa, c'è il mare - e chi non ci andrà magari? - e ci rammenta quanto sia importante dedicare del tempo alla riflessione. Ricordo ancora quando ho scoperto per caso questo libro (penso per merito di Antonella Capetti) e di come lo abbia scelto per una lettura ad alta voce nella classe di mio figlio, alla fine del ciclo della primaria. Una lettura che ha incantato i presenti, non tanto per la mia abilità, quanto per la profondità delle parole.
Quando i due percorrono il lungo corridoio della struttura, appena trovano una stanza socchiusa, la aprono e trovano un vecchietto con le bretelle e un cerotto sul mento. Così, con molta semplicità, dal nulla nasce un rapporto unico, sempre più intenso in cui i due estranei si legano. L'amicizia, prima, e l'amore, poi, che li unisce, fa si che si divertano insieme facendo cose semplici ma preziose.
Un messaggio bellissimo in questo periodo in cui alcune persone, in effetti, "adottano" gli anziani soli per invitarli a passare un Natale in compagnia o fanno volontariato nelle case di riposo. Un libro che vi commuoverà, sicuramente. Vi dico solo che la scorsa estate l'ho letto tutto di fila a una platea mista di bambini (da 7 a 11 anni) che sono rimasti con il fiato sospeso fino alla fine, anche se erano stravolti dopo aver trascorso una giornata molto intensa come capita ai campus (vedi post).
Il terzo è un libro di poesie, il secondo della collana "Magnifici versi" realizzata da Carthusia e a cura di Teresa Porcella, in cui le illustrazioni sono affidate alla strepitosa Sonia MariaLuce Possentini, che ha accompagnato una poesia di Antonia Pozzi "Preghiera alla poesia" (qui la scheda). Una collana che si propone la sfida di "trovare tra le poesie di ogni tempo, quelle dalle pieghe più nascoste per affidarle allo sguardo di chi sa immaginare con le mani". Un inno alla poesia, la voce più profonda cui la poetessa si rivolge, capace di negarsi e tacere quando uno si perde e che si dona sola a "chi con occhi di pianto si cerca".
Ogni breve verso, così denso di significato. è accompagnato in una grande doppia pagina delle potenti immagini di Sonia MariaLuce Possentini, che dosa con sapienza i colori, usando come base il bianco e nero, per farli risaltare ancora di più quando serve, come in questa illustrazione sopra. L'amore profondo per la natura accompagna questa autrice premio Andersen 2017 per l'illustrazione alle poetesse a cui da voce con le immagini (il primo albo era dedicato a una poesia di Emily Dickinson).
Un regalo sia per ragazzi sensibili sia per adulti.
Tornando ai più piccoli, un delizioso albo Babalibri di Rury Lee illustrato da Emanuele Bertossi "Nasi neri" (qui la scheda), che racconta una bellissima storia a lieto fine che ha per protagonisti una mamma orsa con il suo cucciolo e il cacciatore Boba, dall'aria arcigna sottolineata dalle sopracciglia folte e inarcate. Un cacciatore che va alla ricerca delle sue prede, cercando di scovarle nel bianco della neve grazie al loro grande naso nero. Dopo ore di appostamenti Boba vede due "nasi neri che sembravano danzare allegramente", infatti mamma orsa e l'orsetto Kum si stanno divertendo a giocare. Per fortuna il grande fiuto della madre riuscirà a scovare il cacciatore per tempo. Il resto è da godere insieme, magari leggendolo davanti a un caminetto acceso o all'albero illuminato dalle lucine.
Sempre in tema invernale, chi ha amato "La balena della tempesta", se non ha ancora preso il seguito "La balena della tempesta in inverno" di Benji Davies, edito da Giralangolo/EDT (qui la scheda), deve rimediare subito. Impossibile non amare il piccolo Nico, che vive in una casetta di legno in riva al mare del Nord insieme al padre, un grosso pescatore schivo ma affettuoso, e sei gatti. Tempo prima Nico aveva salvato una piccola balena e questa è entrata nel cuore del piccolo che non vede l'ora di rivederla.
Ormai è giunto l'inverno e il mare si sta lentamente ghiacciando. Così quando il padre si imbarca sul peschereccio e non rientra di sera, il piccolo Nico, non ci pensa due volte e va a cercarlo. Una storia di coraggio e amicizia, un racconto struggente che ci tiene pagina per pagina con il fiato sospeso, fino al lieto fine. Cosa succederà al bambino? Riuscirà a ritrovare il suo papà? E la sua amica balena? Insomma, per rispondere a queste domande non dovete far altro che andare in libreria e acquistare subito il libro, se non lo avete ancora fatto (è uscito nel 2017 e ne hanno già parlato in molti).
Questo albo lo dedico in particolare a Sara Vincetti, amante delle parole belle e dei piccoli cambiamenti quotidiani (come Giorgia Lo Giudice, Sofia Cecchin e Chiara Bernasconi), e a chi si occupa di piante, riuscendo a far vivere meglio le persone, come Nicoletta Caccia ed Emilio Bertoncini. E, naturalmente, a tutti gli amici di Bambini e Natura e di Educazione e Natura...
Nessun commento:
Posta un commento
Se ti è piaciuto questo articolo e pensi sia utile condividilo con i tuoi amici.
Grazie!