lunedì 13 agosto 2018

Campus Dragolago per bambini tra natura e relax, all'insegna della cooperazione e della vita di gruppo



Per il secondo anno abbiamo sperimentato i campus della associazione Dragolago (qui) a Casa Lavanda. Un'abitazione a basso impatto ambientale acquistata da Marco e Paola per essere sempre aperta e disponibile a una rete di amici e iniziative (qui trovate le camere su airbnb). Per l'occasione a luglio abbiamo ospitato 15 bambine e bambini tra 7 e 11 anni che hanno potuto scoprire la natura e la convivenza.


Un'esperienza particolare perché con un gruppo ristretto (a cui si sono aggiunti tre pre adolescenti che ci hanno supportato) si può lasciare i bambini liberi di decidere cosa fare in modo democratico


(e poter concedere ai bambini alla prima esperienza fuori casa di ricevere le giuste attenzioni, anche di sera, quando la malinconia aumenta).
Certo c'è sempre una regia dietro, un canovaccio che con Paola (Giroldini) stendiamo prima del campus, ma sarà il gruppo o particolare interessi che emergono a spingere in una direzione piuttosto che in un'altra.


Così questa volta Paola ha suggerito ai bambini di poter aprire un sentiero che porta dalla base della Torre del Buccione (una torre di avvistamento molto importante che serviva in passato a chi arrivava dal Lago d'Orta) al lago. Così, muniti di falcetto e divisi per piccoli gruppi, i bambini si sono trasformati in cartografi, botanici, esploratori...


il risultato è stata una bellissima mappa dotata di disegni che i giovani hanno successivamente creato


e una lettera che hanno voluto scrivere ad Adriano Fontaneto, direttore del Parco del Ticino e del Lago Maggiore (la zona del Lago d'Orta ora rientra in quest'area protetta, qui il link al sito dell'ente).

Un'altra attività che hanno svolto con piacere è stata quella di aggiustare i ponti lungo il torrente Agogna con sassi o legni.

Elisabetta ed Enea hanno anche trovato dei reperti dell'antica fonderia.

E poi ancora bagni e tuffi nel lago, a cui siamo arrivati a piedi...

... la costruzione delle capanne nel bosco e vicino al torrente Agogna

o ancora la visita all'antico castagno vicino all'Agrigelateria dove ci sono gli animali della fattoria.

Ogni passeggiata riserva sorprese inaspettate anche se è la stessa. Giorno per giorno si scoprono le magie che lo sguardo ci riserva. Quest'anno un incontro furtivo con una femmina di cinghiale con gli striatini (i suoi piccoli), lo scorso anno (era giugno) con un piccolo di capriolo. 


Quello che ha sorpreso di più è stato il desiderio di lettura, autonoma e ad alta voce. Mattia e Irene che hanno inventato storie a partire dagli albi illustrati senza parole "Le loup noir" di Antoine Guilloppé edito da Casterman (ne ha parlato Marina Petruzio su Libri Calzelunghe qui) e "Il ladro di polli" di Béatrice Rodriguez, Terre di Mezzo Editore (qui).

Per non parlare di quante volte Elisabetta o altri hanno chiesto di leggere "L'erba magica di Tu Youyou" di Xu Lu e Alice Coppini, Editoriale Scienza (qui la mia recensione). O l'emozione di avere un piccolo pubblico (Francesco, Enea e Daniele) che si è beato ad ascoltare le poesie di Sabina Giarratana e godersi le illustrazioni di Arianna Papini (Amica Terra) o sfogliare i due cartonato di editoriale scienza sulle formiche ("Il formicaio", di Jitka Petřeková e Tomáš Tůma, Editoriale Scienza) o sulle api (qui la recensione del primo dei due libri).


E che soddisfazione osservare i bambini scegliere spontaneamente di giocare a scacchi anche se in pochi ne sapevano qualcosa, o ad altri giochi di società in completa autonomia e piccoli gruppi.

E Mattia che, seguendo le orme paterne, ha chiesto di poter creare cocktail analcolico la sera trasformandosi in un abile sommelier e convincendo Irene Viola ed Elisabetta a diventare perfette e bellissime cameriere.

Infine, i lavori quotidiani, come aiutare ad apparecchiare o sparecchiare la tavola, o la pulitura dei piselli.

La vita in comunità ci ha regalato molto e siamo grate a tutti i partecipanti e ai loro genitori che ci hanno dato credito, affidandoci per una settimana i loro figli.

Ora siamo pronte ad affrontare il secondo campus che si terrà a inizio settembre prima dell'inizio della scuola. Ecco il video con le date precise (i posti sono quasi esauriti).


Speriamo in un tempo clemente, perché il lago in questo periodo è ormai vuoto e bellissimo da esplorare. E nuove avventure da vivere.

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