Il libro cattura subito dalle prime pagine e seguiamo la protagonista incuriosita da un vecchio con un cesto di erbe tra cui spicca un ramo carico di frutti rossi. Con la scusa di assaggiare le bacche di biancospino cinese, dolci e aspre al tempo stesso, la bambina segue il vecchio e scopre che quel signore anziano raccoglie erbe medicinali per curare le persone.
Inizia così la storia di Tu Youyou, un medico donna che ha coltivato sin da piccola la sua grande passione per le piante medicinali e che ha avuto il merito di salvare negli anni Sessanta/Settanta del Ventesimo secolo più di un milione di persone colpite dalla malaria.
Si deve infatti alla sua tenacia la ricerca di una pianta per combattere questa pericolosissima malattia, l'Artemisia annua, e la creazione di cristalli di artemisina nel 1972, grazie alla quale si è potuto realizzare la prima medicina antimalarica efficace, per esempio, anche sulle donne in dolce attesa (a differenza del chinino).
Grazie a questo prezioso e attento lavoro, nel 2015 Tu Youyou è stata premiata con il Nobel per la Medicina e la Fisiologia.
Questo albo illustrato ripercorre come un lieve romanzo le tappe più significative della storia di questa umile donna, che dovrebbe essere portata a esempio per la sua passione, tenacia e determinazione.
Se avete voglia di approfondire trovate: qui, e qui dei video, qui il suo discorso per il Nobel.
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