Veniamo dunque a questa prima edizione, pensata per le famiglie e per i bambini, e che vedrà anche la presenza di una madrina, Emanuela Bussolati, che si adopera da tempo sia per ascoltare i più piccoli e trovare un modo perché la relazione con gli adulti sia sempre più feconda, sia per far scoprire le bellezze della natura.
Di lei hanno scritto
"Seguire la mano di un narratore è come seguire un filo nascosto; la figurinaia si muove nel cammino della parola, sa cogliere una noce e nell'aprirla rivelare mondi, trovare magie al posto di gherigli. Emanuela Bussolati può essere raccontata solo così, come una narratrice, sia quando la mano disegna nell'aria il racconto che la voce sta costruendo sia quando si posa a rendere sul foglio l'architettura del pensiero. Le sue illustrazioni, dalle Ballate delle fiabe ai Piripù, al teatro delle ombre, sono l’alto risultato di una ricerca della chiarezza nella comunicazione, di semplicità del segno, di una modalità di portare il segno ad essere coinvolgente. E' la traccia di un pensiero sullo spazio-gioco della pagina, parte integrante di un libro pensato come progetto, parola sempre più preziosa, di un atto che va oltre il percorso finora tracciato. La sua arte è in fondo l’azione meravigliata di testa, cuore e mano, attenta e sensibile, tesa ad innalzarsi all’altezza del bambino”Vera e Guido (Vera Salton, libreria dei ragazzi “Il treno di Bogotà”, di Vittorio Veneto e Guido Affini, Nuova Libreria Il Delfino di Pavia).
Logo di Raffaella Castagna. |
Il 26 e 27 giugno 2021 si terrà dunque "Letture Amene - Festival della Natura, degli albi illustrati e delle arti", Ameno (NO), in Piemonte, sopra al Lago d'Orta, grazie alle associazioni Mastronauta e Dragolago, nell’ambito del progetto Verde Vivente, finanziato da Fondazione Cariplo.
Una due giorni dedicata alle famiglie, ai bambini e alla Natura, insieme ai libri: i partecipanti potranno seguire un convegno con Emanuela Bussolati, autrice e illustratrice di grande fama, Raffaella Castagna, autrice, illustratrice e ideatrice del Logo del Festival, alcuni editori (Patrizia Zerbi, Carthusia, Francesca Archinto, Babalibri e Sabrina Stavro, Editoriale Scienza, queste due ultime da remoto), Franco Pistono, scrittore, educatore e musicista. A coordinare il convegno sarà Alessandra Starace, libraia e libroterapeuta, grande esperta di letteratura per l’infanzia.
I bambini avranno a disposizione 12 laboratori, distribuiti in tre mezze giornate, per un totale di oltre 130 posti (su prenotazione).
Una due giorni dedicata alle famiglie, ai bambini e alla Natura, insieme ai libri: i partecipanti potranno seguire un convegno con Emanuela Bussolati, autrice e illustratrice di grande fama, Raffaella Castagna, autrice, illustratrice e ideatrice del Logo del Festival, alcuni editori (Patrizia Zerbi, Carthusia, Francesca Archinto, Babalibri e Sabrina Stavro, Editoriale Scienza, queste due ultime da remoto), Franco Pistono, scrittore, educatore e musicista. A coordinare il convegno sarà Alessandra Starace, libraia e libroterapeuta, grande esperta di letteratura per l’infanzia.
Ecco la bellissima mappa realizzata da Andrea Ruschetti
I partecipanti potranno usufruire anche di letture libere (destinate chi non riuscirà a prenotarsi) e potranno sfogliare o acquistare i libri scelti per l’occasione dalla Libreria dei ragazzi di Milano (qui).
Non mancherà anche la possibilità di poter visitare Ameno e i dintorni che contraddistinguono questo bellissimo posto immerso nel verde, grazie alla collaborazione con il Comune di Ameno, la ProLoco di Ameno qui e Ameno Turismo (qui).
Il programma in dettaglio, scaricabile in pdf, si trova sulla pagina di Dragolago qui. Per tenervi aggiornati e conoscere tutti gli ospiti in programma, vi invito a mettere mi piace sulla pagina facebook di Letture Amene qui.
Concludo con le parole di Susi Soncin, “Ideare un festival, oltre alla bellezza di dar vita a qualcosa che hai dentro, è come comporre un quadro, che si definisce man mano che arrivano le proposte, proprio come i colori o le forme che prendono vita. Questo luogo fantastico intorno al verde dona l’opportunità di parlare di Natura, un argomento fondamentale che non va dato per scontato, perché scontato non è. Però, nel momento in cui se ne parla, si riesce a risvegliare e riscuotere le persone, che riscoprono qualcosa che appartiene davvero alla nostra essenza.”
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