In questo periodo così delicato, l'albo "Avrò cura di te", di Maria Loretta Giraldo e Nicoletta Bertelle, edito da Camelozampa (qui il link), è una carezza per il cuore. Il formato grande, i colori accesi, le illustrazioni gioiose e le parole scelte con attenzione trasportano i lettori e gli ascoltatori (nel caso dei più piccoli) in un crescendo che porta benefici e gratitudine.
Il nostro sguardo si svolge con curiosità verso la goccia nera che occupa la doppia pagina iniziale: che cosa sarà? Scopriamo che si tratta di un piccolo seme di melo, che si sente sperduto nel mondo.
A dargli coraggio e aiuto saranno la Terra e alcuni suoi elementi più preziosi, proposti come veri e propri personaggi e protagonisti della storia: l'Acqua e il Cielo. Grazie alle parole delicate "Avrò cura di te" e all'azione che ne seguirà, il seme potrà trasformarsi prima in un germoglio, poi in un alberello e infine in un grande albero. Un albero riconoscente, che accoglierà tra i suoi rami una piccola capinera e i suoi piccoli.
Ogni gesto di gratitudine ci avvolge in una spirale di bellezza e riconoscenza: l'albero che ha saputo donare riceverà ancora aiuto da parte della piccola capinera.
Non vi sto a svelare la storia, ma vi invito a gustarvela, magari con una lettura ad alta voce. Io l'ho letta e riletta a tanti bambini, e in presenza di adulti, e vi posso svelare che siamo rimasti tutti a bocca aperta e un piccolo brivido di emozione è comparso sulle mie braccia. Calma, serenità ci hanno accompagnati alla fine del racconto. Riconoscenza forse è la parola che rimane, da custodire con cura.
Un albo da sfogliare e risfogliare insieme, per godere dei colori e della pace donati dalle illustrazioni e dalle parole.
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