giovedì 9 dicembre 2021

La prima neve di Elham Asadi e Sylvie Bello, Topipittori




La copertina del libro come appare sul Sito dei Topipittori (qui)


La prima neve di Elham Asadi e Sylvie Bello, edito dai Topipittori, è un albo grande che contiene un grande tesoro. Una fiaba che sa incantare. L'ho scoperta alla Libreria dei Ragazzi di Milano (qui).

Oggi l'ho portato ai bambini perché volevo che ricevessero una bella suggestione su "una prima volta", dopo la straordinaria (stra-ordinaria, fuori dall'ordinario, come questo albo) nevicata di ieri. 

Così ci siamo ritrovati in cerchio a osservare e leggere una bellissima leggenda persiana che racconta una storia sul perché nevica e grandina. Non so se si tratti di una fiaba antica o di una leggenda, fatto sta che mentre leggevo ci siamo immersi nella storia, e si è creato lo stesso silenzio che accade quando fiocca. Un silenzio magico.

Una delle pagine interne dell'albo riprese dal sito della casa editrice qui

La protagonista femminile, Neneh Sarma, è una ragazza dai capelli lunghissimi, tanto da arrivare fino a terra, con una collana di perle verdi. Il protagonista maschile Nurooz è una presenza irraggiungibile, qualcosa di etereo, che passa attraverso le cose, ma le penetra e le trasforma.

Un amore che si rincorre nello scorrere delle stagioni.

Un lungo inverno, che porta a neve, quando la bella protagonista si prepara all'arrivo dell'amato, pulendo la casa e "creando" una tale polvere fredda da far nevicare e grandine, quando perde una collana di perle che rotolano lungo le scale...

Un albo che parla di un'attesa infinita. Di un incontro impossibile che avviene quando i tempi non coincidono. Ma di un incontro trasformativo. Non so perché mi ha ricordato in parte la Bella Addormentata, solo che questa protagonista è ancora più interessante perché è la rappresentazione dell'inverno, del freddo, del torpore e dell'attesa che serve per la rinascita. Lui è invece il simbolo della primavera, di solito nella visione occidentale greca rappresentata da una presenza femminile.

Dunque è interessante questo scambio. Un'attesa che è generativa, perché dura nove mesi come l'attesa di una madre per un figlio che nasce, come la Terra che attende che le condizioni siano tali per ritornare piena di fiori e colori.

Un albo davvero incredibile, che cattura sia per la storia sia per i dettagli delle illustrazioni che lasciano immaginare. Un'immaginazione di cui c'è sempre più bisogno in questi tempi frettolosi, dove non si sa cosa sia attendere, desiderare, agognare.

Queste le mie impressioni... ovvio che poi mi sono documentata (potete leggere  come è nata la storia dal racconto dell'autrice qui, sul sito dei Topipittori), ma penso che le recensioni più belle siano quelle spontanee).


PS Con "La prima neve" Sylvie Bello ha vinto la Golden Apple alla Biennale di Bratislava 2021.
Alla BIB 2021 hanno partecipato 380 illustratori da 42 Paesi, 2700 illustrazioni e 500 libri. Sono stati assegnati un Grand Prix a Elena Odriozola, 5 Golden Apples, 5 Plaques e 3 Honorable Mentions a editori. Uno dei tre editori a cui è stata assegnata la Menzione Onorevole della BIB 2021 è Topipittori.
Qui il link per vedere tutti i vincitori: https://www.bibiana.sk/.../biennia.../bib2021/program/result

Dopo aver guardato le illustrazioni, che ci hanno ammaliati come la storia, abbiamo parlato - con chi voleva - del primo ricordo della neve (ma questo rimane tra noi!). Vi lascio con questi disegni di Aleph, Natan Luca, e Iuri... grata.



 

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