mercoledì 27 novembre 2019

Paulonia, la regina del cuore




Caro alberotana,

è passato diverso tempo da quando ho fatto questa foto e ancora non sapevo che ti avrei scelto per le mie osservazioni. La forma dei tuoi rami mi aveva sempre attratta, specie in inverno, con quel cuore che si intravede o che intravedo solo io. Mi avevi colpito per i tuoi frutti che fanno un suono delicato che si affievolisce pian piano quando i semini si staccano all'interno del "guscio". Non sapevo ancora che ti chiamassi anche "albero della principessa". Ora sto scoprendo molte cose di te e di quello che ti circonda. Chissà quanti anni hai e quante ne hai viste. Sicuramente tantissimi uccelli e ultimamente almeno uno scoiattolo grigio che bazzica nei dintorni.
Ringrazio Christian e Raffaella per avermi consigliato di trovare un rifugio dove sostare. Un luogo dove prendermi del tempo per respirare, osservare, ascoltare, toccare e scrivere. Apprezzare il qui e ora. Provare con mano il "carpe diem", cogliendo la bellezza sfuggente della Natura.

lunedì 25 novembre 2019

Alla Feltrinelli, "Alex e le scarpe argentate" di Jane Godwin e Anna Walker, La Margherita Edizioni


Domenica, alla Libreria Feltrinelli di piazza Piemonte di Milano abbiamo letto Alex e le scarpe argentate di Jane Godwin e Anna Walker, pubblicato da La Margherita edizioni (che fa parte de Il Castello Editore, qui la scheda). Questo albo ha conquistato sia i bambini di due anni - e non erano pochi - sia quelli più grandi di 4-5-6-7 anni.


La protagonista è Alex, una bambina che ha tre fratelli più grandi alle spalle e con una vita piena, libera (l'albo inizia con una pagina in cui è tra gli alberi e all'aperto) e serena, (infatti, non si cura di chi la prende in giro per gli abiti usati, anche se "rivisitati").


Alex adora le scarpe (perché le può acquistare nuove) e un giorno rimane affascinata da un paio color argento e, dal momento in cui diventano sue, non le toglie più. Così le indossa ovunque (anche nella vasca da bagno) e non pensa di levarsele neanche quando va a fare un picnic tra i boschi e il fiume. Così, mentre salta felice da un sasso all'altro, una scarpa finisce nell'acqua e viene trascinata lontana dalla corrente.


Dopo la delusione e la rabbia, la bambina decide di indossare la sola scarpa rimasta combinata a un'altra diversa. Ma a dare una svolta alla storia, sarà l'incontro con la nuova compagna Elena.

Nonostante l'apparente semplicità, questa storia arriva in profondità, aiutando a riflettere su tanti temi, in cui i bambini possono riconoscersi facilmente. A chi infatti non è capitato di essere preso in giro per qualcosa? Alex è un buon esempio di come lasciar correre, senza dare troppa importanza (quanto è preziosa l'autostima). Inoltre è lasciata libera di fare ed esprimersi (non è da tutti indossare due scarpe diverse... sia per un bambino, sia per un adulto che glielo lascia fare). Infine, questo albo è un inno all'amicizia che capita all'improvviso, come un tesoro inaspettato, soprattutto quando avviene nel rispetto dell'altro. 


Come sempre, dopo aver letto il libro, siamo passati al laboratorio espressivo. Mi ha sorpreso molto l'atmosfera di concentrazione e rispetto degli altri che si respirava nella sala. Molta creatività da parte dei bambini, collaborazione da parte degli adulti (che piacere vedere tante famiglie riunite!). Nessun bambino si è sorpreso a lavorare su scarpe argentate, che ha addobbato con colori vari. Questo per me ha un valore molto alto: poter usare qualsiasi colore e qualsiasi cosa, senza pregiudizio (che si tratti di fiori o di fiocchi rosa). 

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Lasciatemi ringraziare:

  • tutti i papà (ed erano tanti!) e le mamme per essersi messi a disposizione dei loro figli e per essersi appassionati insieme a loro nel creare una scarpa speciale;
  • tutte le bambine e i bambini, in particolare Giulio, 4 anni, per avermi spiegato che accanto alla sua scarpa c'era una pentola magica e anche un fiore speciale;
  • il gruppo consueto di mamme e figlie, che tornano ogni volta colme di allegria e creatività e originalità.
  • chi è venuto per la prima volta ed è rimasto conquistato.
  • i genitori di Leonardo, due anni, che stanno diventando degli affezionati ai nostri laboratori, perché sono la dimostrazione che con la cura, la pazienza, l'attenzione, l'amore e la voglia di sostare, anche un bambino piccolo può rimanere concentrato un'ora e più divertendosi.

Infine, grazie anche al personale Feltrinelli che fa sempre trovare tutto a posto e aiuta a diffondere l'evento. Oggi eravamo 21 (bambini, più mamme e papà e la sottoscritta)!.

Cristina vi aspetta domenica prossima sempre alle 11.30 sempre alla Feltrinelli. Info qui.

sabato 23 novembre 2019

Festeggiando la Luna alla Hoepli



Oggi alla Hoepli - La Grande Libreria Online abbiamo festeggiato il cinquantesimo anniversario della Luna con due albi di Babalibri

"Papà sulla Luna" di Adrien Albert (ne ho parlato qui

e "Gita sulla Luna" di John Hare, il nuovo albo senza parole, che racconta una bellissima storia di amicizia e di amore e passione per il disegno, oltre alla curiosità per quello che ci circonda. Infatti, il bambino protagonista che va in gita sulla Luna rimane indietro rispetto ai compagni proprio perché incantato dalla vista della Terra che vuole assolutamente disegnare. 


Stanco, si addormenta e, quando si accorge che l'astronave è partita, si sente solo e sconsolato. Ma il disappunto dura poco perché la voglia di disegnare prevale e gli capiterà una bellissima avventura. Fino al rientro a casa.

Le due storie hanno interessato e divertito tutti i bambini (quanti vorrebbero andare sulla Luna anche solo per un giorno!) di età compresa tra i 2 e gli 11 anni e mezzo, che mi hanno aiutato a raccontare e animare il libro senza parole. 


Dopodiché ognuno, con l'aiuto dei propri genitori, si è messo a creare un alieno. Ognuno è un piccola opera di fantasia. Ringrazio tutti per l'entusiasmo e la concentrazione. 


Ringrazio molto anche Lisa Ceccarelli e Stefania Ciocca per il supporto e l'accoglienza e tutto lo staff Hoepli - La Grande Libreria Online. Grazie anche a Babalibri che ha reso possibile che noi di ABC fossimo ancora una volta qui ospiti di questa storica libreria.

mercoledì 20 novembre 2019

La magia delle gocce sulle foglie


Avrei potuto passare ore oggi a osservare le gocce deposte sulle foglie. Sembrano quadri.
La Natura crea opere d'arte a portata di chi volge il suo sguardo posandolo anche su cose all'apparenza normali. E qui scatta la straordinarietà tanto da incuriosire anche i passanti che mi hanno vista china nel prato. A far cosa?
A raccogliere tesori - come il topolino Federico di Leo Lionni - pantoni di colori ,facendo scorte di bellezza per l'anima e il cuore. 

Per gratificare i miei occhi e quelli di chi vorrà sorprendersi come la sottoscritta.


sabato 16 novembre 2019

Per Bookcity 2019... È tornata la felicità


Nell'ambito delle iniziative di Bookcitymilano dedicate ai bambini oggi lo spazio dell'associazione Baby360 (qui il link) è diventato un luogo di lettura e laboratori per piccolissimi e non.

La proposta è una delle numerose che si può trovare tra le attività di promozione e animazione del libro che come ABC (qui pagina facebook) realizziamo in giro per la casa editrice Babalibri (qui il link), con cui collaboriamo da tanto tempo.

In questo caso abbiamo proposto "È tornata la felicità" un incontro, in cui si inizia a parlare di emozioni attraverso la lettura di due albi: "Che rabbia!" di Mireille d’Allancé (qui la scheda) e "Lacrime che volano via" di Sabine De Greef (qui la scheda). Un modo per indagare (nessuno ha una ricetta magica!) insieme a genitori e bambini due stati dell'animo che fanno parte della nostra vita e che spesso vengono solo considerati in modo negativo, ma che sono preziosi per la crescita.
Il primo era abbastanza conosciuto dalla nostra platea di piccoli lettori di 2/3 anni (tranne uno di 6) mentre il secondo solo da uno.




Dopo la lettura ci siamo divertiti a creare un contenitore della rabbia, trovando un momento per scrivere le parole o gli atteggiamenti delle persone che ci fanno arrabbiare (e sono venute fuori molte frasi interessanti... es. "mi arrabbio quando non mi ascoltano" oppure "quando mi dicono le bugie", "quando mi portano via i giochi", "quando i miei genitori mi sgridano"). 


Dopodiché, abbiamo creato il sacchetto per le lacrime (attenzione a non considerarle solo come qualcosa di brutto, si può anche piangere di gioia!), che poi, grazie alle suggestioni di questo albo abbiamo scaldato, cullato, fino a far loro il solletico, i grattini e poi le abbiamo fatte danzare e volare insieme a noi.

 


Grazie a tutti i bambini, le bambine, i papà e le mamme che hanno partecipato. Grazie a Laura Tramontano e a Baby360 che con Babalibri mi hanno consentito di fare questo incontro.

sabato 9 novembre 2019

"Federico" al Libraccio di Monza





La felicità è fatta da piccole cose. Oggi è arrivata a Monza, grazie al topolino Federico, di Leo Lionni, edito da Babalibri (qui la scheda), che con le sue illustrazioni e le sue parole aiuta sempre a far riemergere le proprie emozioni. Un grande capolavoro che andrebbe sempre letto e riletto, specie quando bisogna far tesoro dei doni, piccoli o grandi, che si ricevono giorno per giorno.

Ecco il laboratorio al Libraccio di Monza, una libreria che ci ospita da un po' di tempo e dove ci sentiamo come ABC a casa.





Ogni laboratorio è diverso perché c'è un gruppo che emana una sua energia, uno spazio che se accogliente favorisce l'incontro e una magia che si sparge nell'aria. Oggi abbiamo provato a raccogliere profumi, tesori della natura e parole che ci hanno donato i materiali e la storia del topolino Federico. Poi mamme e papà si sono messi in gioco per costruire un ricordo insieme ai figli. Nonostante l'età - alcuni bambini erano di due anni- l'attenzione era viva e la fantasia non è mancata. Grazie a tutti per questa giornata diversa. Grazie al Libraccio per averci ancora ospitate