giovedì 2 gennaio 2025

Buoni propositi


Caro 2025,

dallo scorso anno ho imparato che gli imprevisti succedono, grandi e piccoli che siano, quando meno te li aspetti. Per esempio, non avrei mai pensato che avrei "creato" una ricetta "tofu con dito", ovvero che non sarei riuscita a usare correttamente un minipimer, anzi che non avrei provato dolore mentre una lama era in funzione. Invece, è successo! Per fortuna, nonostante questa disavventura, sto cercando di trovare anche gli elementi positivi, per esempio, che si possono trovare persone gentili e preparate, come il fisioterapista che mi segue e che mi fa vedere i progressi calcolando gli angoli che sto conquistando a livello di mobilità. Oggi mi ha anche predisposto un guanto pieno di paraffina che, scaldato, può alleviare il dolore e mi ha rifornito di bende del mio colore. Tutto fa. Ho concluso gli ultimi due mesi pensando di avere una cicatrice sul dito indice come una piratessa e ora mi ritrovo un dito un po' più gonfio ma capace di tornare pian piano simile a com'era.

Se sto imparando qualcosa è a essere paziente, almeno con il mio corpo.

Nel 2024 il corpo si è modificato sono entrata in menopausa conclamata e non è stato facile anche questo passaggio ma, grazie a una serie di incontri, e grazie a una serie di riflessioni sto accettando il cambiamento del corpo e a vedere i possibili vantaggi.

Insomma che tutto si trasforma e c'è sempre un inizio e una fine (se me lo avessero detto al mio primo menarca!) ma la vita è questo allenamento continuo e un continuo cambio del punto di vista.



In questo nuovo anno mi auguro di riuscire a far luce nel buio e di saper ascoltare il mio adolescente del cuore senza più litigare con lui. Un conto è leggere tanto sull'adolescenza e un altro è avere a che fare con un adolescente, specie se con quella persona hai avuto per tanti anni un legame speciale. Proprio perché speciale tutto è più complesso e io non sono finora riuscita a gestire la situazione e non posso che migliorare, grazie alle persone che ho intorno e che mi danno consigli preziosi.

Per me è difficile pensare che quello che dice o fa, che mi fa star male, sia parte della crescita: devo imparare a togliere quella parte che a me sembra personale ma che è invece dettata dagli ormoni, dal suo difficile distacco per crescere e diventare una persona con i suoi gusti e le sue aspettative.

Facendo tesoro di quello che ho vissuto, quest'anno mi auguro di saper stare accanto a chi ne ha bisogno, di continuare a progettare e sognare, il tutto con quegli occhiali rosa e quella mia parte sensibile che è sempre stata dentro di me e che mi fanno vedere e vivere le cose a modo mio... 


Mi auguro di fare tante passeggiate in Natura, di continuare a esplorare ed essere curiosa, a osare ogni tanto e rendere fiera di me almeno qualcuna delle persone che mi vuole bene. Mi auguro di poter continuare a godere delle piccole cose, dettagli a volte quasi invisibili che per me fanno la differenza e rendono le giornate migliori.
Mi auguro di stare a lungo e con tempo di qualità con le persone a me care e che anch'esse possano stare in salute e serene.

Infine, spero di fare tantissimi laboratori con bambini e magari anche con adulti perché quelli mi riempiono di tantissima energia e sento che posso in qualche modo far stare bene anche se per poco altre persone e far loro scoprire - se non lo sono - la parte bambina...

Grata per quello che ho e speranzosa, ti saluto e ti dò il benvenuto.