sabato 18 settembre 2021

Laboratorio con Tico e le ali d'oro



La scelta dei materiali per un laboratorio è un po' come quella delle stoffe per un sarto o di pennelli e colori per un artista. Sembra banale ma non lo è ed è una sorta di rito come ricordava una volta la mia amica e arteterapista (e non solo) Tiziana Luciani. Non importa se oggi fossero le 5.30 del mattino ma dovevo prendermi il tempo per preparare un laboratorio per me magico dedicato alla lettura di un albo che mi fa venire i brividi. Sto parlando di "Tico e le ali d'oro" di Leo Lionni, Babalibri.


La cosa sorprendente è che con l'esperienza capisci che non ci sono materiali che rimarranno uguali ma cambieranno in base alle stagioni, alla tua attitudine, a quello che pensi possa essere utile per i bambini e le bambine. Naturalmente la matita non c'è, perché viene usata anche troppo e c'è bisogno che le mani e gli occhi esplorino al tatto e alla vista i materiali. Che ognuno scelga in base alle emozioni, all'ispirazione legata sia alla lettura e a quello che ci ha lasciato, sia ai materiali che ci attraggono.






Oggi mi sono lasciata sorprendere dalle mani sapienti delle bambine e dei bambini che dallo stesso materiale hanno scelto quello preferito creando opere interessantissime piene di poesia, gusto e senso dello spazio.


Grata per questa occasione

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