giovedì 23 settembre 2021

Dolci di Luna...




La lavatrice in sottofondo, il blaterare di Andrea, dopo che ha giocato come un matto con Sally. I rumori della casa e nessuno fuori. Ci sono? Chissà, non li sento.
Oggi giornata densa, come del resto tutte quelle di settembre. Giornata soddisfacente. Sto riuscendo a piccoli passi a creare un gruppo. Quanto ci vorrà non lo so. Ma penso che anche una piccola goccia possa servire.

Intanto il rituale del cerchio è diventato un'abitudine apprezzata al mattino. C'era chi si sentiva ranocchia, chi onda, chi un farfalla glitterata, chi un glitter, chi un pastore, chi una chitarra suonata, chi un abito strizzato e asciugato in asciugatrice e pronto all'uso. La fantasia cavalca.



Poi, tutti in placido ascolto, a scoprire i Dolci della Luna. Abbiamo deciso che questa tradizione cinese potrebbe essere ricreata anche qui, perché è una festa di relazione e di amicizie. La storia, che proviene da una fiaba antica è stupenda, l'albo di Babalibri contiene illustrazioni semplicemente fantastiche.
Io ho stampati negli occhi gli sguardi dei bambini che seguivano in silenzio la storia.

Al mattino sono tanti, eppure, tranne qualche eccezione e qualche ritardatario, arrivato a metà racconto, regnava l'ascolto.

Il viaggio è stato bellissimo. Kelly è stata trasformata dai bambini in una sorta di divinità della Natura, riempita di fiori e spighe.
Sono piccoli racconti che trasformano le emozioni che si palpavano in quel viaggio. Un viaggio al nostro loft, la tana della nostra scuolina. Un posto che so già diventerà magico.

Nel pomeriggio cambio di vestito. Redattrice e giornalista. Un tempo forse non sarei riuscita. Ma cambio luoghi e atmosfere.
Mi diverto in entrambi i casi, assaporo le piccole soddisfazioni.
Intanto Sally se la gode anche se non vede "la sua televisione".

Il piccolo/grande amore in quarantena non sembra soffrire più di tanto la DAD anche se la situazione continua ad avere dell'assurdo, dato che la quarantena è partita da venerdì. E i bambini sono andati a scuola martedì... cmq ormai è quasi fatta, sperando che nessuno si ammali, altrimenti diventerà una lenta litania.
Il grande dal canto suo è felice. Muto con noi, chiacchierino con i nonni. Del resto, si sa anche dai libri che i nonni sono grandi ascoltatori. Quando vorrà sarò pronta a sentire della scuola, di cosa prova... intanto mi godo i nostri piccoli viaggi fino al suo istituto la mattina. Mi fa tanta allegria accompagnarlo.
Domani si dovrà destreggiare da solo all'andata. Piccoli grandi passi di autonomia.

E poi non vedo l'ora che sia sabato, di tornare alla Libreria dei Ragazzi e ritrovare tante belle persone. E prendere alcuni albi che mi sono rimasti dentro da quando Ale mi ha raccontato la mostra e me li ha fatti sfogliare.

Sono molto fortunata e lo so.
Buona notte ai sognatori.
Domattina sveglia presto.

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