Il primo che ho incontrato lungo il sentiero è stato un codirosso spazzacamino, che ha agitato la sua coda rosso mattone mentre svolazzava via.
Mi sono inoltrata e mi sono ritrovata vicino a una radura immersa nelle Asteracee (forse Erigeron annuus), alte quanto la sottoscritta o di più. Sembrava di essere dentro un quadro...
Proseguendo ho seguito il torrente, cercando di individuare il punto adatto dove scendere: appena ho avvistato un airone cinerino e alcuni germani reali ho pensato che fosse adatto. Naturalmente loro sono scomparsi, ma mi sono trovata in una sorta di laguna, in cui affondavo... la sabbia sembrava circondarmi farmi precipitare sempre più giù. Per fortuna ero attrezzata.
Una volta attraversata la parte di sabbia, piena di impronte, sia di anatidi, sia di ungulati, ho risalito lungo la corrente, trovandomi immersa in alcune microcascatelle.
Il Paradiso in terra. La buddleia continuava ad attirare farfalle, api e libellule...
ho proseguito trovando anche penso tracce di zampe di airone... felicità!!!
dimenticavo la femmina o forse un giovane cervo volante???
Poi sono ritornata e ho ripreso un sentiero che saliva. Qui è balzata all'occhio una penna di picchio verde... non mi sembrava vero... ho iniziato a guardarmi intorno e mi sono ritrovata una spiumata, anche se incompleta, di penne di ali e parte della coda...
felice del bottino ho proseguito, incontrando alcuni cancelli arrugginiti e scale ammantate dall'edera... chissà che casa si nasconderà lì?
Intanto da lontano ho visto il lago ormai sbrilluccicante....
Scendendo quasi mi sono scontrata letteralmente con una femmina di capriolo che scendeva da un sentiero nascosto: ci siamo spaventate e lei è guizzata via in un lampo... che dire se non grazie per questa escursione imprevista ed emozionante?
Per finire sono andata a vedere ancora una volta il Lago da Vacciago... bello vero?
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