Aprile e le scorte primaverili in Toscana:
i primi papaveri
il profumo di rosmarino
i voli in picchiata delle rondini e il loro vociare
il canto "acido" dei verzellini
i primi cardellini
i cumuli delle formiche che sembrano piccole ciambelle
le impronte dei cinghiali nella terra umida
il primo canto dell'assiolo che ho sentito in queste notti di aprile
i campi arati e le zolle brune di terra
le prime spighe e i profumi dei selvatici
la camomilla chiusa per il fresco
gli ulivi nel vento
le palle della posidonia lungo le spiagge
comunemente chiamate "palle di mare" o "palle di Nettuno", vengono scientificamente definite egagropile: Ssi tratta di agglomerati sferici
o ovali, feltrosi e di colore marrone chiaro, formati dai residui
fibrosi delle foglie e dei rizomi della Posidonia oceanica
e ancora...le corse a perdifiato di Sally
i girini piccoli o grandi avvistati nel piccolo tratto di acqua dolce nei pressi di Baratti
un grosso albero caduto
i sassi bagnati in riva al mare
Sally portinaia
la famiglia di cinghiali avvistata nei campi
i tramonti sfuggenti
le canne multicolori
la schiaccia calda e croccante
la prima volta di M alla guida
le partite a ping pong
le passeggiate con la mia ex cozzetta
la pigrizia imperante sotto le coperte
le ombre e i rami ancora spogli della vecchia quercia
Grata per queste giornate ricche e dense ma anche lente che lasciano riposare, dei tramonti spezzati dalle nuvole, della nostra famiglia riunita
Nessun commento:
Posta un commento
Se ti è piaciuto questo articolo e pensi sia utile condividilo con i tuoi amici.
Grazie!