domenica 11 maggio 2025

Orticola di Lombardia: ultimo giorno utile



Orticola di Lombardia è una garanzia. Sono affezionata visitatrice da anni, sia per lavoro sia per interesse personale e ogni volta mi sorprendo per la bellezza delle esposizioni, per l'atmosfera e perché questo spazio consente sempre di incontrare amiche e amici, senza accordarsi.













Uno degli stand immancabili, per un'amante degli animali, è quello di Arrosoir & Persil, dove trovate uno spazio sempre più ampio dedicato ad animali costruiti con il ferro recuperato. Ogni anno ne scelgo uno: un pettirosso, una cinciallegra, una ballerina bianca, una salamandra... quest'anno grazie a una ragazza che ho conosciuto proprio lì ho scoperto il colibrì che si appende e ne sono rimasta incantata. Se avessi spazio azzarderei l'acquisto di un pellicano o della strepitosa mantide religiosa che quest'anno dominava la casetta. 
La meraviglia è che ogni anno gli animali aumentano: quest'anno c'era ad esempio il kiwi, poi tantissimi insetti, fiori e alcuni bellissimi scoiattoli. Si può approfittare anche per parlare in francese con Steve, molto gentile e simpatico, disponibile per qualsiasi cosa.





Non mancano prodotti artigianali come i cesti creati ad hoc al padiglione 142.









Il particolarissimo stand di Planta Nova, di Chieri, in provincia di Torino, che crea accessori per i capelli con i fiori con accostamenti di gran gusto, anche su misura. Stand 136.


Si possono seguire presentazioni di libri, come ieri con la giornalista ed esperta di piante Samantha Gaiara e Luca Ricchiuti del vivaio le ;use all’Orto Botanico Nicola del Roscio, a Gaeta. Oggi potete guardare le pubblicazioni. Stand 145.

Diciamo che questa manifestazione, alla sua 160 Sima edizione Orticola è ancora innovativa e riesce a coniugare gli aspetti frivoli a quelli tecnico, scientifici con particolare sensibilità al tema della biodiversità.

Il pezzo forte sono naturalmente le piante e c’è n’è per tutti i gusti e per ogni pollice, che sia già verde, o acerbo… 







Un aspetto che trovo meraviglioso è la presenza non solo di associazioni ma anche delle scuole. per esempio ho conosciuto, sia allo Stand 41, sia durante i corsi che tengono sia allo stand stesso, i ragazzi e le ragazze del il Liceo Artistico Statale “Callisto Piazza” di Lodi capitanato dalla professoressa Teresa Carossa, insegnante di Labortorio grafico dell’indirizzo di grafica. Un progetto di PCTO che coinvolge circa una trentina di studenti.


Io mi rannicchierei piacevolmente nel nido dello stand 107 che ho messo in alto

Il consiglio è girare e approfittare del sole.


Nessun commento:

Posta un commento

Se ti è piaciuto questo articolo e pensi sia utile condividilo con i tuoi amici.
Grazie!