domenica 22 dicembre 2024

Biofilia di Cathy Eliot, Storiedichi Edizioni


Mi è arrivato un libro bellissimo, direi emozionante e immersivo: Biofilia di Cathy Eliot, Storiedichi Edizioni

L'autrice dichiara: "ho cercato e scelto parole strane e poco conosciute, che sorprendono i lettori o li facciano riflettere. Vogliono essere un punto di partenza per esplorare la natura e fare esperienze che invitino a cogliere la meraviglia." Per una persona che da anni sta facendo ricerca sulle parole e sullo sguardo e sull'esplorazione, un libro del genere non può essere che un grande regalo.

In effetti alcune parole provengono da tante lingue diverse del mondo ma, in realtà, alcune fanno parte anche della nostra lingua, anche se magari sono poco conosciute o usate; per esempio petricore è una parola che esiste anche in italiano - oltre che in inglese - e vuol dire proprio il profumo intenso e unico che accompagna la prima pioggia, 


Andando a scavare l'origine del termine si scopre che: "In effetti, il termine petrichor è stato introdotto solo nel 1964 da due scienziati australiani, Isabel Bear e Richard Thomas (Nature 993/2), che hanno dato il nome al liquido oleoso che sgorga da alcune rocce durante i periodi di siccità e che, dopo la pioggia, emana un odore gradevole. In seguito è stato generalizzato dall'uso all'odore della terra dopo la pioggia. Deriva dal greco "petros", pietra e "ichor*", il sangue degli dei e degli immortali nella mitologia greca." Inoltre si scopre che il petricore si forma dopo un periodo di siccità perché: "Durante un lungo periodo di siccità, le piante secernono alcuni oli essenziali che impediscono alle altre piante nelle vicinanze di crescere. Questo le avvantaggia in caso di scarsità d'acqua. Gli oli non vengono assorbiti solo dalle piante, ma anche dal terreno. Lì vengono immagazzinati e rilasciati quando piove.
Oltre all'olio vegetale, anche i batteri presenti nel terreno sono responsabili dell'odore. Si ritirano durante i periodi di siccità e riducono il loro "metabolismo", per così dire. Quando inizia a piovere, i batteri si attivano di nuovo e secernono, tra le altre cose, una sostanza dall'odore terroso chiamata geosmina. Si tratta di una molecola alcolica che possiamo percepire anche in quantità molto piccole. Infine, è la combinazione di questa geosmina e degli oli essenziali delle piante a dare l'odore del petricore
 (qui)."


Petricore ha anche a che fare con il cuore e la pietra, quindi ha anche un assonanza particolare che fa riflettere anche sull'essenza della parola stessa.




Meriggiare naturalmente in Italia è un termine noto grazie alla poesia di Montale

 

Meriggiare pallido e assorto
presso un rovente muro d’orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.




Quello che nel testo viene chiamato "Ammil" - cristalli di ghiaccio che fanno brillare tutte le cose - da noi è la famosa "galaverna"
Mentre Shinrin-yoku Che vuol dire fare il bagno nella foresta viene ora chiamato Forest Bathing, che vuol dire immersione nella foresta.

Ammil in inglese che deriva dallo smalto strato di brina che copre il paesaggio da noi è la cosiddetta galaverna che arriva per un fenomeno atmosferico particolare.
Infatti, la galaverna è costituita da un rivestimento cristallino, opaco e bianco intorno alle superfici solide; di solito non è molto duro e può essere facilmente scosso via. Essa si forma perché le goccioline d'acqua in sospensione nell'atmosfera possono rimanere liquide anche sotto zero . Il fenomeno della galaverna è il passaggio da vapore acqueo a ghiaccio, che avviene non solo sul terreno, ma anche sugli alberi, sui tetti delle case (qui).

Biofilia in realtà è stata inventata da due autori senza che si conoscessero... Il primo è stato Eric Fromm, il secondo Edward Wilson, senza però conoscerne l'etimologia greca.

La particolarità del libro è non solo far conoscere parole preziose e inconsuete e poterci ragionare ma è anche quella di essere composto da una aletta che, dopo avere presentato la parola nella lingua originale, ne spiega il termine in italiano. La parola è letteralmente immersa in un'illustrazione a piena pagina che aiuta in modo suggestivo, a comprenderne il significato. 
L'aggiunta di una specie di "sottotitolo" aiuta a focalizzarsi ancora di più a spiegare il significato.





Komoreby 
è  un vocabolo giapponese il cui significato letterale è “la luce che filtra tra gli alberi”, è diventato famoso grazie al film "Perfect Days" girato in Giappone da Wim Wenders.

Ecco dunque un libro illustrato che invita a ricercare e apprezzare degli istanti unici e "quasi" irripetibili che invitano a sostare e meditare intorno alla natura. Un libro che si presta a quella continua ricerca anche da parte degli educatori che cercano di ritrovare la bellezza delle piccole cose e a incrementare il vocabolario dei bambini. In effetti partendo da una parola si può passare a ricercarne il significato in varie lingue, l'origine, le poesie o frasi collegate, a volte i film, senza escludere la ricerca diretta in natura.

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