Tratto da: "Piccolo coccodrillo compie gli anni", di Eva Montanari, edito da Babalibri |
Sta per partire la trentunesima edizione di
"Avventure di Carta - Percorsi fantastici intorno al libro",
che si svolgerà a Galliate dal 22 al 29 ottobre 2023
50 incontri, anche Fuori Festival nel mese di novembre,
35 ospiti e numerosi editori coinvolti
Parte, come ci racconta Susanna Soncin (per le amiche e gli amici 'Susi'):
"con la consapevolezza che la lettura è un modo per creare relazioni - come ha scritto l'autrice e illustratrice Emanuela Bussolati, spiegando il logo che ha realizzato per il Festival nel 2016 per Nati per Leggere Ovest Ticino - è un modo per generare onde che si propagano dal lancio di un sasso nelle acque. La felice metafora di Rodari che dà il senso del dono, un'eco che trasporta lontano al di là di noi, nel tempo e dello spazio, leggere a qualcuno è un dono di sé, delle proprie emozioni e del proprio sentire e non si ferma all'orecchie di chi ascolta ma si radica nei ricordi, insieme all'immaginario creato da illustrazioni e parole, alla tonalità della voce, al brivido lieto di sentire che anche chi legge adulto impegnato in mille cose da grandi a volte corrusca, ovvero si sta divertendo".
Susanna Soncin aggiunge: "Per me questo sasso nello stagno che muove l'invisibile, l'impossibile, è come la parola nella mente, è come la biblioteca di ognuno nel proprio territorio. Muoviamoci con la stessa curiosità dei bambini e ritroviamo il bambino che è in noi, ritroviamo la forza della comunità educante, che anche in un momento così difficile ci possa permettere di essere cittadini consapevoli e protagonisti, in grado di guardare oltre, e dare aiuto a chi ne ha bisogno. Quindi, la lettura come gesto d'amore per piccoli e grandi. Il libro ritorna quest'anno come un sasso nello stagno, attraverso lo sguardo e l'ascolto.
Tanti saranno i momenti e gli incontri per Risguardare, ovvero guardarci con cura e rispetto, per poterci essere in modo autentico e partire dalla relazione che è accoglienza e cresce attraverso strategie relazionali preziose quali la lettura e tutti i linguaggi artistici che da essi si dipartono.
"Sguardare, laddove non bastano gli occhi, chiuderli e aprire lo sguardo attraverso le emozioni e cercare la bellezza, quella bellezza che spesso può sfuggire: accoglierla, riconoscerla e fermarla anche dopo che è volata via., mantenendo dentro di sé la sensazione che suscita. Elena Schioppetti diceva questo, perché aprendo lo sguardo alla bellezza si è maggiormente in ascolto; perché senza ascolto non possiamo creare relazioni.
Ma chi è Susanna Soncin? Susanna è tantissime cose: bibliotecaria, musicista, appassionata di libri, amica, una persona generosa e con grandissima competenza e tanto entusiasmo, capace di trascinarti senza volerlo in ogni Avventura che crea o persegue. Susanna Soncin, bibliotecaria di Galliate in pensione da quasi due anni, in realtà non ha mai smesso di leggere gli albi e i libri a tutti, con una grande passione che la porta entusiasta a realizzare festival o formazioni, letture e altro ancora. Capace di far rete in un attimo tra enti o persone, ospitare grandi autori o scoprirne di nuovi. Capace di coordinare per questa ultima Avventura un gruppo di ragazze delle "medie", le Energie positive, a compiere letture in giro per la città.
Ed è così che inizia a raccontarsi:
S. S.: "Questa passione per i libri porta ad avere delle relazioni particolarmente forti, intense, piene di bellezza, a partire dalla mia mamma che ha una demenza senile molto grave, che la porta a essere come una bimba. Anche ieri, quando ero con lei, ho visto quanto i libri ci aiutano a rendere migliore il momento dello stare insieme."
Cosa rappresenta Avventure di Carta?
S. S.: "Avventure di Carta è una storia di tanti anni: ho iniziato a seguirlo 25 anni fa. Prima era una mostra del libro importante del Castello di Galliate, con la supervisione e con l'organizzazione di Roberto Denti (fondatore - insieme alla moglie Gianna Vitali - della prima Libreria dei Ragazzi in Italia, quella che c'è ancora a Milano, in via Tadino, ndr). Quando sono arrivata ho raccolto dei fili preziosi e dei germogli ben seminati da Marco Nicolotti 31 anni fa, e questo mi ha permesso di creare nel tempo qualcosa insieme ai colleghi bibliotecari e a tante persone volenterose sia sul nostro territorio sia a livello nazionale (es. editori, formatori, esperti di letteratura per l'infanzia).
E ora sta per partire la trentunesima edizione di "Avventure di Carta - Percorsi fantastici intorno al libro"...
S. S.: "Sì sono molto emozionata. è un festival che quest'anno si consolida e si rinnova con una grande festa di approfondimento sul mondo della letteratura per l'infanzia e per i ragazzi. Come un percorso di rafforzamento della relazione attraverso libri e letture. Quest'anno ci siamo soffermati su due parole chiave: 'lo sguardo, lo sguardo nuovo, quasi caleidoscopico" e "l'ascolto/ascoltarsi".
Incontri aperti a tutti fino a esaurimento posti |
Cosa potremo trovare quest'anno?
S. S.: Il festival si svilupperà in una settimana ricca di proposte, incontri, laboratori, mostre interattive, tavole rotonde, mostre di originali, spettacoli musicali, giochi, letture permettendo a bambini e bambine, ragazzi e ragazze e alle loro famiglie di trovare nuove angolazioni e sguardi. Però per ascoltarsi. Lo sguardo insieme ci permette di essere più accoglienti gli uni con gli altri e di guardare oltre. Questo grazie al libro, alla lettura e ai linguaggi artistici, che ci sono sempre, a volte nascosti, a volte più evidenti come nei libri per l'infanzia.
La lettura è ancora viva e attuale e il libro come oggetto fisico esiste ancora e offre un'esperienza completa e ricca, grazie a nuove possibilità di leggere con altri strumenti e altri linguaggi che a lui sono complementari.
PS ci saranno tantissimi incontri con autori ed editori amici, vi metto il link a due video a cui tengo particolarmente:
Maria Cannata (qui) )
Uscire dai confini... ce ne parli?
S. S.: Il festival è sovraterritoriale, quello che si chiama "Fuori Festival": una forza generativa della rete e della relazione, in cui ho sempre creduto tantissimo e in in tanti hanno sempre creduto, come la nuova bibliotecaria di Galliate Olga Coronetti. Una rete di sostegno a cui tornare e da cui partire, o ripartire, pur mantenendo la propria connotazione, la propria identità. La sede, il centro è il nostro castello sforzesco da cui si irradia una rete articolata non solo per bambini, bambine e ragazzi e ragazze, ma per tutti quelli che ruotano intorno al mondo dell'infanzia e della preadolescenza e dell'adolescenza. Una rete che vede la collaborazione di Nati per Leggere Ovest Ticino, il Sistema Bibliotecario del Bant, la Biblioteca di Cerano (NO, qui), alcune associazioni novaresi, Il Sistema Bibliotecario VCO Verbania, Nati per Leggere del Medio Novarese - con cui siamo "amici" di un Festival importante partito tre anni fa, Letture Amene (ne ho parlato qui). Ma la rete non finisce qui: ci sono anche alcuni coordinamenti lombardi, La Fondazione per Leggere e la Biblioteca di Robecchetto con Induno (qui info), sempre presente e attiva e collaborativa.
Festival in rete?
S. S.: Sì, mi piace sottolineare la collaborazione con alcuni festival importanti che si svolgeranno in contemporanea, una rete che diventa quasi un abbraccio simbolico: il Buck Festival (Foggia) - dedicato quest'anno alla fotografia - con Milena Tancredi, bibliotecaria e grande amica. Nel VCO negli stessi giorni a Omegna (NO) c'è un Festival dedicato a Rodari e un premio importante dedicato a questo autore (si terrà dal 22 al 29, perché il 23 ottobre è il compleanno di Gianni Rodari).
Anche noi dedicheremo a questo grande autore la giornata del 23 ottobre e parte del festival.
Vi aspettiamo a braccia aperte!
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