Alzi la mano chi non si è innamorato follemente di Gaetano e Zolletta! Penso in molti, dato che Silvia Vecchini e Antonio Vincenzi (in arte Sualzo) hanno pubblicato con Bao publishing nella collana Bao-bao "Gaetano e Zolletta - un posto perfetto" (qui) e "Gaetano e Zolletta - la supersorpresa" (qui). Naturalmente gli amanti di questi due personaggi sperano che la saga continui (e i due autori sembrano pieni di idee quindi incrociamo le dita), perché le loro avventure non sono solo esilaranti e ricche di colpi di scena, ma al tempo stesso talmente struggenti da farti venire una tenerezza infinita e desiderare di coccolare i tuoi cuccioli ancora di più. E loro - i cuccioli - non sono da meno, continuando a chiedere di leggere e rileggere all'infinito le due storie, tanto da averle imparate a memoria.
Almeno per i miei figli è stato così. E io ho inseguito gli autori alla Fiera di Bologna per rendere ancora più speciale la loro copia!
Gaetano e Zolletta - un posto perfetto
Gaetano è un padre speciale, anche se si sente inadeguato, e fa di tutto per essere all'altezza del suo ruolo e riuscire a sorprendere in ogni modo il figlio. Dal lato suo Zolletta, come tutti i piccoli, sembra scontento di quello che ottiene e desidera sempre qualcosa in più.
In una corsa contro il tempo, Gaetano riuscirà a stupire sempre di più Zolletta con nuove invenzioni e strategie per renderlo felice.
Quello che colpisce nella storia, un fumetto adatto sia ai bambini che non sanno ancora leggere sia a quelli che stanno per farlo o lo sono appassionati lettori, è il rapporto padre-figlio, e il tempo che i due si regalano per stare insieme. Nel corso delle avventure che compiono, la complicità tra Gaetano e Zolletta aumenta, le parole dette o non dette, gli sguardi, i paesaggi che incontrano e l'impegno che mettono ogni volta li ricompenseranno di tutte le fatiche compiute.
E alla fine Gaetano sarà pienamente appagato dalle parole bellissime che escono dal profondo del cuore di Zolletta.
Certo, prima di arrivare a tutto questo, di cose Gaetano se ne inventerà. E dire che aveva programmato una tranquilla giornata di pesca - pescare è un'attività che a volte eccita molto i bambini - ma Zolletta si annoia (perché i pesci scappano! si sa, i bambini di oggi non riescono ad aspettare, vorrebbero tutto e subito e non sono abituati a vivere la frustrazione) e racconta che il suo amico Isaia va "in un posto speciale".
"Dove?" chiede Gaetano.
"Al mare" risponde Zolletta.
Naturalmente dove si trovano i due? Al mare, ma non è certo lo stesso mare ... perché "lui va a vedere le balene" (sembra sempre speciale qualcosa che si immagina e si desidera senza averla ancora provata e soprattutto il pensare che qualcun altro lo stia facendo).
Gaetano inizia a "seguire/inseguire" i desideri del figlio, e dopo aver cavalcato un capodoglio, si calzano sulla testa un sombrero e vagano nel deserto assolato, ma poi Zolletta se ne esce che "Il papà di Milo lo porta sui ghiacci" e subito Gaetano inforca la bici e pedala, pedala, pedala finché non gli resta più fiato, poi ... camminano camminano camminano aiutandosi con il bastone e ancora lo prende sulle spalle... Sualzo attraverso le vignette, ci fa vivere il tempo che richiede la montagna, che ci invita a pause e riprese, seguendo il ritmo del corpo e dimenticandosi della fretta.
Come sanno tutti quelli che sono arrivati in cima, il paesaggio mozzafiato ricompensa di tutte le fatiche.
Ma questo a Zolletta non basta ancora ... e alla fine Gaetano decide di portarlo in un posto davvero speciale e unico. Ci mette tutto il suo impegno (questa è una delle vignette che preferisco) per trasformare la roulotte in un razzo.
Basterà tutto questo sforzo? Chi leggerà saprà...
Gaetano e Zolletta - la supersorpresa
Qual è il giorno preferito dai bambini? Quello del proprio compleanno! L'ansia cresce di giorno in giorno, le attese sono grandi e di solito si svegliano prima del previsto per iniziare a vivere questa giornata indimenticabile.
Gaetano non fa a tempo ad aprire gli occhi che il suo cucciolo gli zompa sul letto ed è già pronto a fare i biscotti.
Come nel libro precedente l'attesa non è il suo forte (avete presente quando siete appena saliti in macchina e vostro figlio ogni due minuti vi chiede in tono monocorde "siamo arrivati?") quindi Gaetano gli fa compiere altre attività in attesa che siano cotti.
Qui inizia la parte divertente: mentre Gaetano ha programmato le attività, gli spazi e i tempi fino al minimo dettaglio, Zolletta gli scompagina le carte in tavola e trasforma tutto a modo suo, perciò l'angolo morbido diventa perfetto per la gara con il cuscino,
la piscina piena di acqua diventa il punto ideale dove tuffarsi dalla pista degli skate che Gaetano non ha ancora finito (e non finirà mai di montare).
Insomma, tra alcune cose che non vanno per il verso giusto e la velocità con cui i piccoli riescono a combinare guai, Gaetano avrà il suo da fare. Naturalmente l'ansia è solo sua, perché gli amichetti e il festeggiato si divertono da morire. Anche più del previsto.
Ma a fine giornata il papà avrà modo di godersi il suo cucciolo e dirgli parole speciali, che valgono più di tutte le sorprese che gli ha preparato.
Per approfondimenti vi consiglio innanzitutto di andare sul blog di Silvia Vecchini La parola magica (qui) dove l'autrice racconta come sono nati i personaggi; se ne volete sapere ancora di più, vi suggerisco di di leggere l'approfondita recensione/intervista di Gigi, il Giornale dei giovani lettori (qui) e quella di Scaffale Basso (qui).
che illustrazioni meravigliose: le mie figlie forse son troppo grandi, ma proverò a cercare questi libri in biblioteca.
RispondiEliminaNon è detto. Bisogna sempre provare. Queste due storie sono così belle che possono piacere anche ai grandi, specie se sensibili. Un altro libro a fumetti per più grandi sempre illustrato da Sualzo con testo di Silvia Vecchini, è Fiato sospeso.
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