Ritorna a Milano dal 14 al 20 giugno "Le vie del Cinema", una rassegna di film dai festival internazionali: Cannes, Locarno, Venezia e Torino.
Anteprima: un omaggio a Olmi
Oggi 10 giugno ci sarà un'importante anteprima, dedicata quest'anno al regista Ermanno Olmi. Allo Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2), a partire dalle ore 16, saranno presentati tre suoi capolavori: Il mestiere delle armi (2001), alle 18 L'albero degli zoccoli (1978) - in versione bergamasca sottotitolata in italiano - per concludere alle 21.15 con Il posto (1961).
Alla conferenza stampa di inaugurazione, coordinata da Stefano Losurdo, segretario di Agis Lombarda (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo), la figlia Betta Olmi ha ringraziato gli organizzatori per aver dedicato questa rassegna al padre. Per l'occasione è stato presentato un breve teaser sull'ultimo lavoro "Vedete sono uno di voi" a cui il maestro si sta dedicando, un omaggio al Cardinal Carlo Maria Martini, a cui il regista era molto legato e che racconta gli ultimi momenti di vita del sacerdote, con spezzoni ripresi dall'Istituto Luce.
Da sinistra Betta Olmi, Enrico Signorelli, presidente Anec Lombardia e Stefano Losurdo, segretario di Agis lombarda. |
Stefano Losurdo ha proseguito spiegando che il ricco palinsesto permette ai cittadini milanesi di vedersi al tempo stesso film noti, come l'ultimo lavoro di Ken Loach, premiato con la Palma D'Oro, insieme a piccoli capolavori poco noti ma di grande qualità.
Da sinistra l'assessore alla cultura Filippo del Corno, Stefano Losurdo, segretario di Agis lombarda ed Enrico Signorelli, presidente Anec Lombardia. |
Le pagine del Corriere della Sera del 9 giugno scorso dedicate alla rassegna. |
Le vie del Cinema
“Le vie del cinema” è un’iniziativa promossa da AGIS lombarda e Comune
di Milano, in collaborazione con Corriere della Sera, con il sostegno di
MiBACT, Regione Lombardia, Consolato Generale di Svizzera a Milano,
Ticino Turismo e Sky Cinema.
Cannes e dintorni, la rassegna che porta a Milano dal 14 al 20 giugno il grande cinema del Festival internazionale, (47 proiezioni di 25 film in 14 sale cinematografiche) vede anche quest’anno la collaborazione con il Corriere della Sera e con il suo settimanale ViviMilano. I milanesi appassionati di cinema potranno conoscere il Festival e accedere alle tante iniziative in palinsesto attraverso le pagine culturali del Corriere, il supplemento Vivimilano, il sito, il settimanale la Lettura, gli speciali, e la vasta offerta informativa digitale.
ViviMilano inoltre metterà a disposizione dei lettori alcuni inviti per poter vedere tre film della rassegna:
Sieranevada di Cristi Puiu (in Concorso)
Wolf and Sheep di Shahrbanoo Sadat (Quinzaine des Réalisateurs, premio Art Cinema)
I tempi felici verranno presto di Alessandro Comodin (da la "Semaine de la Critique")
Di questo ultimo ha parlato anche il produttore Paolo Venzi. Un film - proiettato in anteprima alla conferenza stampa - che parla di un rapporto molto intenso tra uomo e natura, "profondamente intriso di cinema", un' "opera audace". Un racconto di esplorazioni, ricerca di selvatichezza, fuga, evasione, pregiudizio, amore, caccia al lupo... tutta una serie di tematiche che si intrecciano in modo molto interessante (e che ... a me che vado sempre in cerca di un filo rosso - ha fatto ripensare anche all'albo molto interessante "C'era una volta una bambina" che rivisita la classica fiaba di Cappuccetto e il Lupo, edito dai Topipittori, di cui ho parlato qui).
Il Festival di Cannes, che anche quest’anno si è distinto per il valore e la varietà dei titoli proposti, sarà presente in questa edizione de le vie del cinema con sei film dal Concorso più il film Palma d'Oro assegnata a I, Daniel Black di Ken Loach, (qui un approfondimento): il Premio ex aequo Miglior Regia BACALAUREAT di Cristian Mungiu, il Premio Migliore Sceneggiatura e Miglior Attore THE SALESMAN di Asghar Farhadi, il Grand Prix JUSTE LA FIN DU MONDE di Xavier Dolan, SIERANEVADA di Cristi Puiu, AQUARIUS di Kleber Mendonça Filho, JULIETA di Pedro Almodóvar.
Dalla Quinzaine des Réalisateurs: il Premio Art Cinema WOLF AND SHEEP di Shahrbanoo Sadat, DOG EAT DOG di Paul Schrader con Willem Dafoe e Nicholas Cage, FIORE di Claudio Giovannesi, LA PAZZA GIOIA di Paolo Virzì, L’EFFET AQUATIQUE di Sólveig Anspach, MA VIE DE COURGETTE di Claude Barras, MEAN DREAMS di Nathan Morlando, NERUDA di Pablo Larraín con Gael García Bernal, TOUR DE FRANCE di Rachid Djaïdani con Gérard Depardieu, TWO LOVERS AND A BEAR di Kim Nguyen.
Rassegna e dintorni
Si aggiunge inoltre alla programmazione la ricca sezione dintorni: il vincitore del 34° Bergamo Film Meeting ENCLAVE di Goran Radovanovic,
dal 17° Far East Film Festival TOKYO LOVE HOTEL di Hiroki Ryuichi
THE ECSTASY OF WILKO JOHNSON di Julien Temple dal 33° Torino Film Festival; due anteprime nazionali: NAHID di Ida Panahandeh dalla sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes 2015, uno dei quattro titoli di Nuovo Cinema Teheran, un viaggio cinematografico in Iran, nelle sale italiane dal 23 giugno grazie a Academy Two (vedi sezione sotto),
MAGGIE’S PLAN di Rebecca Miller con Julianne Moore e Ethan Hawke, già presentato al Sundance, a Toronto e a Berlino;
NESSUNO MI TROVERÀ di Egidio Eronico, uno dei documentari dell’iniziativa FICE, Racconti Italiani e un omaggio a Studio Azzurro con proiezione del film FACCE DI FESTA e di video inediti.
La pazza gioia, di Paolo Virzì |
Dalla Quinzaine des Réalisateurs: il Premio Art Cinema WOLF AND SHEEP di Shahrbanoo Sadat, DOG EAT DOG di Paul Schrader con Willem Dafoe e Nicholas Cage, FIORE di Claudio Giovannesi, LA PAZZA GIOIA di Paolo Virzì, L’EFFET AQUATIQUE di Sólveig Anspach, MA VIE DE COURGETTE di Claude Barras, MEAN DREAMS di Nathan Morlando, NERUDA di Pablo Larraín con Gael García Bernal, TOUR DE FRANCE di Rachid Djaïdani con Gérard Depardieu, TWO LOVERS AND A BEAR di Kim Nguyen.
Enclave di Goran Radovanovic. |
Rassegna e dintorni
Si aggiunge inoltre alla programmazione la ricca sezione dintorni: il vincitore del 34° Bergamo Film Meeting ENCLAVE di Goran Radovanovic,
Tokyo Love Hotel, di Hiroki Ryuichi. |
dal 17° Far East Film Festival TOKYO LOVE HOTEL di Hiroki Ryuichi
The Ecstasy of Wilko Johnson di Julien Temple |
THE ECSTASY OF WILKO JOHNSON di Julien Temple dal 33° Torino Film Festival; due anteprime nazionali: NAHID di Ida Panahandeh dalla sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes 2015, uno dei quattro titoli di Nuovo Cinema Teheran, un viaggio cinematografico in Iran, nelle sale italiane dal 23 giugno grazie a Academy Two (vedi sezione sotto),
Maggie's Plan di Rebecca Miller. |
MAGGIE’S PLAN di Rebecca Miller con Julianne Moore e Ethan Hawke, già presentato al Sundance, a Toronto e a Berlino;
Nessuno mi troverà di Egidio Eronico. |
NESSUNO MI TROVERÀ di Egidio Eronico, uno dei documentari dell’iniziativa FICE, Racconti Italiani e un omaggio a Studio Azzurro con proiezione del film FACCE DI FESTA e di video inediti.
La parola all'assessore alla cultura
Come ha ricordato l'assessore alla cultura Filippo dal Corno, anche quest'anno il Comune di Milano ha contribuito a realizzare l'iniziativa (qui il link alla notizia dove sono riportate anche le informazioni pratiche per visionare i film o accedere al servizio card che consente sconti a chi volesse vedere più film).
Anche l'assessore ha sottolineato come le sale cinematografiche siano un elemento prezioso, che hanno un valore culturale e di presidio sociale. Precise risorse sono state impegnate per iniziative di qualità. In particolare, ha ricordato come il Comune abbia acquistato lo Spazio Oberdan (vedi notizia qui), che verrà ristrutturato per offrire cultura a 360°. Una specie di cittadella del cinema, con servizi accessori. Ha anche spiegato che se verrà approvata la nuova Legge sul Cinema del Ministro Franceschini, ci sarà un investimento su tutta la filiera del cinema di 400 milioni di euro, di cui una parte andrà per ammodernare e ristrutturare le strutture. Come si legge nel comunicato ufficiale del Comune del 26 maggio scorso (qui) "Lo Spazio Oberdan resterà luogo dedicato all’arte del cinema. La Giunta comunale ha infatti approvato le linee guida per la sottoscrizione dell’accordo tra Comune di Milano, Città Metropolitana e Fondazione Cineteca Italiana, che garantirà fino al 31 dicembre 2019 la salvaguardia della funzione pubblica e culturale dello Spazio Oberdan."
Le vie del cinema ha comportato una spesa di 220mila euro, di cui una parte verrà coperta dal Comune (80mila euro), una parte grazie a Sky Cinema, mentre il resto, il 55%, si pensa - come in passato - di ottenerlo attraverso introiti dei biglietti.
Info pratiche
Il programma completo della manifestazione è disponibile online su leviedelcinema.lombardiaspettacolo.com e su https://www.facebook.com/agis.lombarda.
BIGLIETTI E CINECARD (acquistabili anche online)
Biglietto intero 8,00 euro
Cinecard (non più di due biglietti per film): 27 euro (valida per 6 ingressi); 48 euro (valida per 12 ingressi)
INFO: AGIS lombarda 02 67397825 – info@agislombarda.it – lombardiaspettacolo.com
Il trailer de Le vie del cinema qui.
Per questo, tra le proposte, c'è anche "Nuovo Cinema Teheran", in sala dal 23 giugno, quattro film, tre opere prime e una conferma, realizzati da giovani registi iraniani provenienti dai più importanti festival internazionali. Un mercoledi di Maggio di Vahid Jalilvand, in Concorso nella sezione Orizzonti all'ultima Mostra del Cinema di Venezia (dove ha vinto il Premio Fipresci). Nahid, della regista Ida Panahandeh, Future Promising Prize al Festival di Cannes 2015, A Girl Walks Home Alone At Night, di Ana Lily Amirpour, con protagonista una ragazza vampiro, presentato al Sundance Film Festival e il nuovo film divertente e avventuroso di Mani Haghighi, A Dragon Arrives!, presentato in Concorso alla 66esima Berlinale.
Il 23 giugno arriverà al cinema Un mercoledi di maggio, il 27 Giugno Nahid (versione originale sottotitolata), il 28 Giugno A dragon arrives! (versione originale sottotitolata) e il 30 giugno la versione italiana di A girl walks home alone at night.
Come ha spiegato Alessandro Giacobbe, di Academy Two sarà possibile avere un quadro del panorama molto fertile del cinema iraniano, avendo la possibilità di vedere quattro film completamente differenti, due che trattano la sociologia iraniana e le problematiche familiari, due "fuori dagli schemi", che trattano più temi fantasiosi.
Milano città amante del cinema d'essai
Mimmo (Domenico) di Noia, presidente della Fice, (Federazione italiana cinema d’essai) è intervenuto spiegando che in estate c'è sempre un "gap" di film interessanti fino ad arrivare al Festival di Venezia. Ha ricordato come Milano sia una delle città più cinefile d'Italia e quindi saranno messe in atto iniziative collaterali per soddisfare le esigenze di chi richiede film di qualità. Ha citato per l'omaggio all'esperienza ormai quarantennale di Studio Azzurro di cui c'è una mostra a Palazzo Reale aperta fino al 4 settembre (Appartamenti del Principe, Sala delle 4 Colonne, Sala delle 8 Colonne, Sala delle Cariatidi) dove si susseguono videoambienti, ambienti sensibili (videoinstallazioni interattive) e sale di videodocumentazione del vasto corpus di opere realizzate da Studio Azzurro dal 1982 a oggi.
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