Annusare i profumi dei fiori e dei
muschi, scoprire i colori e le forme delle creature - animali e
vegetali - della campagna. Sguazzare nelle pozzanghere, schizzare
l'acqua piovana mista al fango, raccogliere e lanciare sassi nel
torrente, saltare da un masso all'altro. Sono tutte attività che
facevamo da bambini senza problemi. Era naturale passare così parte
dell'estate. Almeno per me e per la maggiorparte di noi.
Oggi invece è sempre più difficile
trovare questi momenti “selvaggi” ed è importante che i bambini
li scoprano e scoprano quanto sia divertente lasciarsi andare,
seguire l'istinto e - perché no – tornare a casa zuppi, sporchi.
Per un pomeriggio, grazie a uno scampolo di sole intervallato a qualche sprazzo di pioggia, sono riuscita a far vivere queste emozioni ai miei bambini. Ci siamo divertiti un sacco e siamo ritornati a casa stanchi ma felici.
Nessun commento:
Posta un commento
Se ti è piaciuto questo articolo e pensi sia utile condividilo con i tuoi amici.
Grazie!