venerdì 15 dicembre 2023

Voglia di poltrire e ricordi

 


Oggi il mio corpo con tutto sé stesso voleva rimanere a letto. Ho spento la sveglia e fatto finta di poterlo fare. Poi ha prevalso la volontà e il desiderio di andare in un luogo bello, l'idea dello sciopero dei mezzi che ha cambiato i piani. 
Sally che era avvoltolata in mezzo alle mie gambe è scesa in un lampo e si è riaccoccolata sul divano. Quando assume la forma quasi sferica mi fa venire in mente gli animali selvatici, le volpi addormentate o i piccoli di capriolo. Sarà anche per il suo manto beige che ora ritrovo in tantissimi altri cani e che quando ero piccola mi sembrava meno comune. I miei preferiti erano i barboncini e li disegnavo a frotte. In un tema ho anche scritto alla scuola elementare [come si chiamava allora] che avrei voluto fare la "baby sitter dei cani". A quel tempo ancora non si usava parlare di dog sitter. 
 
Nel silenzio sono andata in cucina, ho messo i cereali nella tazza orso che mi sono regalata [dotata di vestito di lana per non scottarsi] e mi sono sentita come Amos Perbacco, il meraviglioso personaggio inventato dagli Stead [edito da Babalibri ]che al mattino chiedeva "un cucchiaino di zucchero per me e uno per la mia tazza" o qualcosa di simile. Sono ancora legata a questo stato di meraviglia e forse non crescerò mai ma penso che una tazza faccia la differenza per gustarsi qualcosa. 
 
Anche in Grecia ne ho presa una fatta a mano e l'ho usata tanto. È completamente diversa e mi ricorda l'estate, per cui ho sentito la necessità di metterla da parte.
Ora sono qui, fuori dal luogo magico dove entrerò tra poco, con il naso gelato e i piedi caldi, ad ascoltare il canto dei parrocchetti che ormai sono ovunque in città. Sono qui ad ammirare il sole che oggi ci fa compagnia e gli alberi spogli che lasciano intravvedere la bellezza dei loro rami.
Buona giornata

Nessun commento:

Posta un commento

Se ti è piaciuto questo articolo e pensi sia utile condividilo con i tuoi amici.
Grazie!