Apre domani 14 aprile 2015
in via Tortona 26 la mostra
Shadows - Wood&Jewellery "
Quando il gioiello si accosta al legno, per un gioco di luci e ombre, tra superfici e forme". L'esposizione rimarrà aperta fino al 19 aprile, durante tutto il
Fuori Salone,
dalle 10 alle 19.
Prima di andare a scoprire di cosa si tratta, sono andata a "curiosare" da
Luigi Sala Gioielli, facendomi raccontare dalla figlia
Olivetta questa grande passione di famiglia. Quella per i gioielli e per il disegno, naturalmente.
Olivetta mi spiega che suo padre ha iniziato "a bottega" come facevano i maestri d'arte di una volta, a 14 anni. Ha lavorato sodo per tanto tempo, conquistando la fiducia dei suoi datori di lavoro.
Tanto che per l'ultimo posto ha ricevuto una liquidazione doppia. Dal 1960 Luigi Sala si è messo in proprio, rischiando in prima persona, perché non aveva neanche i soldi per i metalli
e si doveva far dare gli acconti.
Ma la costanza, la passione, l'estro, la maestria hanno fatto sì che riuscisse prima a vendere gioielli ai grossisti, poi a farsi un nome tra i clienti privati, riuscendo ad acquistare le pietre e conquistare il cuore di tante persone che ora gli sono affezionate.
Quando parla di suo padre Olivetta si illumina, con tutto l'orgoglio di una figlia che non solo apprezza il lavoro del padre ma ne condivide la passione, tanto che dopo il liceo artistico ha preso una specializzazione in "gemmologia", perché, come mi racconta lei stessa, "
E' importante comunicare quello che si vende. Se vuoi dare valore a una cosa devi conoscerne la natura". Sagge parole.
Insomma, Olivetta e suo fratello Gabriele sono cresciuti immersi nell'
atmosfera creativa del padre Luigi, improntata su un grande rigore, idee chiare e precise. In effetti, Luigi Sala è "ordinato, metodico, rigoroso e spesso insoddisfatto"
(quest'ultima caratteristica è tipica di molti creativi).
Guardando i suoi quaderni di schizzi non si può non apprezzare il suo lavoro.
Un lavoro che è anche una sfida, perché "
un gioiello deve essere appagante non solo per chi lo indossa ma anche per chi lo fa".
Tanti sono i ricordi che si affollano nella memoria di Olivetta, come quando racconta di una volta che di colpo suo padre ha fermato all'improvviso la macchina, una Fiat 128 bianca, per fissare subito sul suo taccuino un'ispirazione tratta da un cartello avvistato lungo la strada.
Luigi Sala è un tipo meticoloso, di poche parole e perfezionista, tanto che i gioielli che produce devono avere la giusta rifinitura, ovvero un'armonia sia davanti sia dietro.
Gabriele Sala, l'altro figlio, è creativo come il padre e coniuga
la progettazione tradizionale a quella tecnologica con il computer e
con le nuove tecnologie. Il suo sito è
www.gabrielesala.it
Dal canto suo
Olivetta è una grande comunicatrice, che ama lavorare in gruppo e sa ascoltare e capire le persone. Infatti, è lei l'addetta alle pubbliche relazioni e al contatto con i clienti. Che escono sempre soddisfatti, sia che acquistino gioielli preziosi, sia gioielli
fashion.
A proposito, Olivetta e la sua famiglia saranno tra i professionisti che hanno aderito al progetto "
Assistente per un giorno" organizzato anche quest'anno dall'
Associazione Scuola Stoppani.
Del progetto dello scorso anno ne ho parlato qui. Ma questa è proprio un'altra storia...(e spero di riparlarne presto!).