I temi che mi stanno a cuore spaziano dalla fotografia alla Natura, dagli albi illustrati all'educazione, dalla biodiversità alla creatività, dalle notizie giornalistiche alle attività con i bambini. Ho scelto di chiamare il mio blog "A casa di Anna" perché spero che vi sentiate un po' a casa. Mettetevi comodi e leggete. E se avrete voglia di commentare mi farete solo piacere. Buona navigazione.
lunedì 13 aprile 2015
Gioielli di famiglia al #FuoriSalone2015
Apre domani 14 aprile 2015 in via Tortona 26 la mostra Shadows - Wood&Jewellery "Quando il gioiello si accosta al legno, per un gioco di luci e ombre, tra superfici e forme". L'esposizione rimarrà aperta fino al 19 aprile, durante tutto il Fuori Salone, dalle 10 alle 19.
Prima di andare a scoprire di cosa si tratta, sono andata a "curiosare" da Luigi Sala Gioielli, facendomi raccontare dalla figlia Olivetta questa grande passione di famiglia. Quella per i gioielli e per il disegno, naturalmente.
Olivetta mi spiega che suo padre ha iniziato "a bottega" come facevano i maestri d'arte di una volta, a 14 anni. Ha lavorato sodo per tanto tempo, conquistando la fiducia dei suoi datori di lavoro. Tanto che per l'ultimo posto ha ricevuto una liquidazione doppia. Dal 1960 Luigi Sala si è messo in proprio, rischiando in prima persona, perché non aveva neanche i soldi per i metalli e si doveva far dare gli acconti. Ma la costanza, la passione, l'estro, la maestria hanno fatto sì che riuscisse prima a vendere gioielli ai grossisti, poi a farsi un nome tra i clienti privati, riuscendo ad acquistare le pietre e conquistare il cuore di tante persone che ora gli sono affezionate.
Quando parla di suo padre Olivetta si illumina, con tutto l'orgoglio di una figlia che non solo apprezza il lavoro del padre ma ne condivide la passione, tanto che dopo il liceo artistico ha preso una specializzazione in "gemmologia", perché, come mi racconta lei stessa, "E' importante comunicare quello che si vende. Se vuoi dare valore a una cosa devi conoscerne la natura". Sagge parole.
Insomma, Olivetta e suo fratello Gabriele sono cresciuti immersi nell'atmosfera creativa del padre Luigi, improntata su un grande rigore, idee chiare e precise. In effetti, Luigi Sala è "ordinato, metodico, rigoroso e spesso insoddisfatto" (quest'ultima caratteristica è tipica di molti creativi).
Guardando i suoi quaderni di schizzi non si può non apprezzare il suo lavoro.
Un lavoro che è anche una sfida, perché "un gioiello deve essere appagante non solo per chi lo indossa ma anche per chi lo fa".
Tanti sono i ricordi che si affollano nella memoria di Olivetta, come quando racconta di una volta che di colpo suo padre ha fermato all'improvviso la macchina, una Fiat 128 bianca, per fissare subito sul suo taccuino un'ispirazione tratta da un cartello avvistato lungo la strada.
Luigi Sala è un tipo meticoloso, di poche parole e perfezionista, tanto che i gioielli che produce devono avere la giusta rifinitura, ovvero un'armonia sia davanti sia dietro.
Gabriele Sala, l'altro figlio, è creativo come il padre e coniuga la progettazione tradizionale a quella tecnologica con il computer e con le nuove tecnologie. Il suo sito è www.gabrielesala.it
Dal canto suo Olivetta è una grande comunicatrice, che ama lavorare in gruppo e sa ascoltare e capire le persone. Infatti, è lei l'addetta alle pubbliche relazioni e al contatto con i clienti. Che escono sempre soddisfatti, sia che acquistino gioielli preziosi, sia gioielli fashion.
A proposito, Olivetta e la sua famiglia saranno tra i professionisti che hanno aderito al progetto "Assistente per un giorno" organizzato anche quest'anno dall'Associazione Scuola Stoppani.
Del progetto dello scorso anno ne ho parlato qui. Ma questa è proprio un'altra storia...(e spero di riparlarne presto!).
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Devo ringraziare Olivetta, per aver riparato una collana donatami da due carissime amiche, alla quale tengo molto. Ora non mi resta che venire ad ammirare le sue opere. Grazie Anna per la segnalazione e per la rete che continui a tessere tra persone, curiosità e saperi.
RispondiEliminaGentile signor Rizzo, ho cancellato per ben tre volte i suoi messaggi non attinenti all'articolo ma esclusivamente pubblicitari. La prego di non invadere di spam il mio blog che per scelta non accetta pubblicità.
RispondiEliminaHo lasciato appositamente libero lo spazio dei commenti senza moderare per rispetto del pubblico che mi segue.
Nel caso continuasse a intervenire prenderò provvedimenti. Cordiali saluti Anna Pisapia
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