Ci sono persone, come Tiziana Luciani (qui qui, qui), che con competenza, ascolto e una grande umiltà ti spalancano porte di riflessione e pensiero. Psicologa, psicoterapeuta e arteterapeuta clinica, giornalista, docente alla Scuola di formazione per arteterapeuti de La Cittadella di Assisi, Tiziana lavora da anni negli ambiti sanitario, educativo e sociale.
Lei sceglie e legge brani che ispirano all'azione, poi dispone sul tavolo materiale molto vario e - per quanto sembri folle - quello giusto per te, te lo trovi talvolta in mano nel momento in cui inizi a cercare. Mentre le mani si muovono e cuciono, l’idea iniziale prende forma: grazie ai materiali che incontri, ai colori, alle forme che ti colpiscono … nasce così la tua opera, un’opera che diventa anche parola, scrittura, gratitudine.
Oggi il tema era sulla ricerca della bellezza (se lo proporrà in altri ambiti vi consiglio di iscrivervi, potete trovarla su facebook qui) e ho dedicato la mia ricerca e il mio pensiero a tante persone che ho avuto la fortuna di incontrare nella mia vita che mi hanno permessa di trovarla, a partire dal mio papà a cui sono debitrice per la mia passione per la poesia. Tutte queste persone sono custodite con cura tra i bottoni attaccati al mio albero di stoffa, che appare dalla finestra.
In effetti, mentre dovevo creare una porta, mi sono ritrovata tra le mani una stoffa che mi ricordava il tronco di un albero e sono partita in un'altra direzione, creando un albero e pensando alla finestra di Miasino dalla quale osservo il noce, gli uccelli che vi si posano, le sue fronde.
La persona a cui ho pensato di più oggi è stata Meris (ne ho parlato qui), una Maestra che mi ha fatto incontrare la pittura.
Ecco quel che le ho scritto:
Odore di trementina e lavanda pizzicano delicatamente le mie narici, mentre sulla tavolozza impasto il colore. Il pennello scivola sulla porcellana e dipinge i topolini di Beatrix Potter mentre tu osservi con un "pizzico" di disgusto come ho fatto bene quella coda quasi priva di peli. Io intanto sogno le casette decorate con le tende a quadretti e il thé che fuma dalle tazze di Jill Barklem (autrice di Boscodirovo). Ho solo 11 anni e da quel giorno, fino ai 30, continuerò a dipingere ogni venerdì.
Il venerdì, un giorno "sacro" tra chiacchiere e pittura, immersa in quel tuo studio caldo, pieno delle tue opere appese, che siano di porcellana, arazzi dipinti su stoffa o legno, orologi a cucù.
Io, la piccola, mi sento di poter fare qualsiasi cosa.
Cara Meris, manca la tua presenza costante, oggi avresti 96 anni.
Anna
Ringrazio Tiziana perché è una persona che dona moltissimo. Una persona che ho avuto la fortuna di conoscere tanti anni fa e sono così grata alla vita per questo incontro che mi ha cambiato la vita.
Grazie alle compagne di oggi e a chi non è potuta venire.









