mercoledì 26 febbraio 2025

Rigenerarsi


Dopo aver ascoltato quanto il verde dia benessere, settimana scorsa, oggi l'ho provato ancora una volta sulla mia pelle. Per rigenerarmi, ho fatto una passeggiata al Parco Monte Stella. Complice il sole, che faceva specchiare gli alberi nelle pozzanghere rimaste.




Ho trovato un sacco di fiori. Le amate violette, che amano le radure in ombra, a volte singole, a volte a grappoli. Ps: il profumo della violetta è delicato, bisogna avvicinare il naso e mettersi in ascolto E allora eccolo...



Ancora tantissimi fiori (come il favagello, sopra) e fiorellini che hanno colorato i prati verdi. 

Ascoltare cince varie mi ha fatto pensare a quanto questi canti siano parte del mio patrimonio e paesaggio sonoro sin dall'infanzia. Quando le ascolto insieme a fringuelli e pettirossi sto meglio. 



E mentre ero assorta mi sono sentita osservata. Era uno scoiattolo grigio vicinissimo. Pronti via, è scappato in un battibaleno. Altri, forse giovani, giocavano a rincorrersi tra gli alberi.




Infine ho trovato una chiocciola talmente piccola che non l'avrei vista. Stavo infatti osservando un frutto aperto dell'albero delle lanterne cinesi e lei era lì. Piccola e perfetta, anche mimetica. Infatti ogni luogo può essere casa, per questa chiocciola, anche il fragile frutto.



E che dire dei lombrichi? Sollevando mattoni o grandi sassi ci si può imbattere in questi anellidi che disturbati dalla luce improvvisa, iniziano a contorcersi, accorciandosi e allungandosi, e cercano di infilarsi di nuovo sotto terra. Loro sono i maggiori produttori di humus del pianeta quindi rispettiamoli sempre (e ringraziamoli!).

PS: Durante una pioggia battente, la scorta di ossigeno presente si esaurisce rapidamente. Questo è uno dei motivi per cui, dopo un acquazzone, i lombrichi salgono in superficie: se non escono a respirare, soffocano.



Infine, gli scolitidi, che artisti!


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