A Bologna è possibile vedere ancora questa settimana fino al 5 maggio presso la sede di Hamelin "Operazione Bachelet: distrattegie", una parte della mostra dedicata all'illustratore, che "vuole essere un tuffo senza salvagente (ma con pinne a forma di carote) nel mondo del grande illustratore francese" come si legge sul sito dell'associazione.
Ecco i motivi per cui non potete perdervela:
innanzitutto avrete l'opportunità di vedere la sede dell'Associazione Hamelin, ospitata presso il Conservatorio, vicino all'Oratorio di Santa Cecilia;
in secondo luogo avrete l'occasione di osservare le illustrazioni che Bachelet ha realizzato durante i giorni della Fiera di Bologna sul muro dell'Associazione a imperitura memoria (con citazioni anche del Pifferaio di Hamelin - vedi inizio post - per l'occasione trasformato in una delle sue amate chiocciole)...
last but not least, potrete osservare dal vivo le sue opere che sembrano vere e proprie miniature, ricche di preziosissimi dettagli e personaggi (Napoleon Champignon, La signora Coniglio Bianco...) talmente curiosi e ricchi di richiami da rischiare di perdervici dentro... ma non temete, a un certo punto Hamelin dovrà chiudere la sede e voi, con rammarico, sarete costretti a uscire...
Come è scritto in questo post di presentazione della mostra (qui) "Presso la sede di Hamelin invece sarà possibile entrare “nella testa di Gilles Bachelet” e vedere il folle backstage del suo lavoro di creazione, Distrattegie vuole ricostruire il metodo con cui Bachelet guarda e rappresenta il mondo attraverso le sue catalogazioni, gli accumuli di oggetti, gli autoritratti, i riferimenti letterari e artistici che popolano il suo universo di storie e i tanti personaggi inventati dall’autore. Indagando moltissimi materiali inediti, soprattutto il lavoro di documentazione e disegno che l’autore porta avanti sui suoi carnet, visibili per la prima volta in mostra, la personale vuole rendere omaggio a Bachelet, attraverso nuovi elementi per costruire un discorso critico attorno all’universo artistico di questo grande creatore."
Inoltre, se non ne avete abbastanza di questa "bellissima abbuffata", vi consiglio di acquistare il primo numero di Oblò - una nuova collana di monografie sugli illustratori e sulle loro narrazioni per immagini a cura di Hamelin - dedicato proprio a Gilles Bachelet, per scoprire le origini del suo universo e dei suoi personaggi più famosi (Napoleon Champignon, il Cavalier Panciaterra o La signora Coniglio Bianco) e molto altro ancora (ad esempio gli scambi a suon di post su facebook con Benjemin Chaud...).
Info: Hamelin Associazione Culturale, via Zamboni 15, Bologna.
Orari: lun-ven ore 10.00/18.30
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