Ci sono libri sorprendenti per quanto aprono gli orizzonti della fantasia. Uno di questi è sicuramente Vestiti impossibili (qui una bella presentazione di Cartastraccia), di Chiara Rapaccini (meglio nota come Rap), edito da Salani. Un libro che invita a sperimentare e a pensare lasciando libero sfogo all'immaginazione. I bambini rimangono incantati e al tempo stesso divertiti nello scoprire tutti i possibili pantaloni, scarpe, cappelli e accessori che si possono inventare. Ed è proprio quello che è successo anche domenica scorsa durante l'ormai consueto Laboratorio a merenda in Feltrinelli RED. Naturalmente non ci siamo fatti mancare altri spunti; un bellissimo piccolo albo Babalibri (edito nella collana tascabile Bababum), Il bucato della famiglia topini, di Kazuo Iwamura, dove una famiglia di piccoli roditori si ritrova alle prese con il bucato come quello che facevano una volta, dove si crea un bellissimo rituale che porta tutti non solo ad andare a lavare i panni al fiume, ma a stare anche insieme a divertirsi e godersi le piccole gioie della natura. Infine, per vivacizzare piccoli e grandi ascoltatori, ho proposto A tutta birra, ideato dalla mente originale e geniale di Cristian Voltz, edito da Jacka Book, in cui il piccolo protagonista un po' pieno di sé viene alla fine ridimensionato per la sua distrattaggine. Un albo che va letto e riletto insieme, possibilmente mimandolo e vivacizzandolo per quello che richiede. Questo illustratore mi piace particolarmente perché crea i suoi personaggi utilizzando materiali di ogni tipo, trasformando in piccole opere d'arte - come Re Mida - quello che per altri sono solo scarti.
E dopo esserci caricati con le letture... pronti via! I bambini e le bambine sono partiti a esplorare i materiali e scegliere quelli che più li ispiravano per la creazione dei loro vestiti. E' bellissimo in questi casi vedere le diverse reazioni: i maschi sul "pronti, via" come Nicola, il protagonista di A tutta birra, creavano velocemente le loro opere, mettendoci molti disegni e fantasia (come Pietro che ha disegnato un omino con una gamba "vera" e una di fuoco), mentre le femmine, più pazienti e meticolose hanno spaziato dai vestiti minimalisti, molto cool, di Alessia (che mi ha anche regalato una sua creazione, grazie!! mi sono commossa :) a quelli più ricchi e pieni di Maria Serena.
Ognuno con un suo tocco originale. E per questo prezioso.
Non sono neanche mancati i piccolissimi (un pienone di duenni, tra cui la mitica Vittoria che ha pronunciato senza nessuna esitazione il suo nome in modo perfetto!-non a caso mi è stato detto essere una quartogenita -).
Come al solito lasciatemi ringraziare tutti quelli che sono passati (in particolare Laura con Maria Serena, Anna con Matilde... che emozione avere la maestra di Marco con la sua bambina, per una volta si sono invertiti i ruoli), da Gaia a Pietro, a Riccardo, Samuele, Sofia, Vittoria, Jacopo e Tommaso e quelli di cui ho scordato solo il nome.
Vi lascio alla carrellata di creazioni e con questo post, aderisco anche questa settimana alla bellissima iniziativa venerdì del libro di HomemadeMamma che questa volta parla di un libro molto interessante sull'inclusione, per cui vi consiglio di andare a leggervelo.
Dimenticavo, questa domenica, Barbara Archetti vi aspetta con un laboratorio sull'arca. Alle 16.30 alla Feltrinelli RED di piazza Gae Aulenti. Poiché l'iniziativa sta avendo successo vi consiglio di arrivare un poco in anticipo per essere sicuri di trovare posto. Qui sotto i dettagli.
Che bell'esperienza!Anche noi amiamo libri e laboratori dove possiamo sperimentare. pasticciare, creare!Grazie di questi meravigliosi spunti!
RispondiEliminaGrazie! Se lavorate sui vestiti mi piacerebbe vedere le vostre creazioni, se avrai voglia di condividerle.
EliminaLaboratori interessantissimi. Questi 20 km (con Lambro e Seveso in mezzo e scioperi sempre di venerdì) a volte complicano un po' raggiungere l'amata Milano, ma quando ce la si fa vale sempre la pena... A presto (si spera) <3
RispondiEliminaVi aspettiamo quando riuscite :)
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