mercoledì 13 gennaio 2021

Ritorno dalla Principessa



Ore 9.00


Cara Principessa,
da tanto aspettavo di incontrarti. 
Ed eccoci qui. 
La tua chioma in alto è baciata dal sole e si staglia in un cielo azzurro spruzzato da una manciata di nuvole Sei ancora ricca di frutti
Poi guardo a terra. Nel terreno ghiacciato ecco il tuo tesoro. Frutti chiusi e aperti. I tuoi semi ricamati avvolti dal gelo e compatti. Ci sono anche tanti rami. Cosa ti sarà successo?
Sarà frutto della nevicata di fine anno?
Non ti so dire la gioia e l'incanto.



Mentre guardo in terra sento il canto di un codibugnolo. Dove sarà?
Sai, mentre venivo mi hanno accolta lungo il sentiero un pettirosso e una cinciallegra.
È da tanto che non tocco il tuo tronco. Fatti accarezzare un po' e abbracciare. Purtroppo con la mascherina, tutti gli strati di vestiti e il cappello è difficile riuscire a entrare in connessione. Anche perché un cane non smette di abbaiare e il rumore delle macchine che sembrano una scia di acqua continua non sono così piacevoli.
Ma ecco risento anche il sibilo del codibugnolo e da lontano una cincia e una cornacchia che gracchia.
Il tronco e freddo e il muschio molto basso. Naturalmente sempre da un lato del tuo tronco. Indicherà il Nord?
L'altra parte ne è priva e la corteccia è piena di lunghe scanalature che si intrecciano. Sembra essere coperta di una sottile "galaverna" come il terreno ma è solo un'impressione. Il fusto è secco ma sembra come se qualcuno gli avesse spruzzato su dello zucchero filato o della neve. Sarà l'effetto della luce? O non me ne sono mai accorta?

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