lunedì 6 marzo 2023

Esploratrice notturna in città





Dopo aver passato la domenica ko - grazie ciclo per essere tornato a trovarmi dopo sei mesi di pausa - tra il mal di pancia e l'insonnia sono sveglia come un grillo dalle 2.30 ma mi sono alzata definitivamente alle 3.30. Mi sono preparata, fatta un caffè. Ho sistemato il trolley e la borsa per Bologna e sono venuta in studio per chiudere un articolo. Nel silenzio più totale sento i merli che gorgheggiano a più non posso.
Tra poco (4.30) penso che uscirò con Sally così potrò prendermela comoda per arrivare in stazione e magari la farò sfogare un attimo. Lei naturalmente ora dorme però non ho molte altre soluzioni.

Sono emozionata di tornare in fiera (#BCBF, ndr) dopo alcuni anni e non so bene quanto riuscirò a vedere e sentire, quanta gente potrò riabbracciare. Ma è un inizio. E poi non si può avere tutto dalla vita e già questa giornata intera è una grande opportunità. 


Ore 5.00
La notte mi sento un esploratrice, come quando andavo in giro nel bosco a Miasino: la città è tutta mia, del Pettirosso che gorgheggia in cima a un albero, dei Merli e delle cornacchie e di Sally, che annusa in giro; per strada non c'è praticamente nessuno, qualche luce accesa, qualche allarme attivato nelle case... un signore che dorme su una panchina (chissà se avrà freddo... il mio naso è gelato e anche le mani: del resto sono appena le cinque)
.. c'è qualcosa di magico nella attraversare la città così isolata: mi ricorda un periodo passato quando mi godevo 5 minuti al giorno di piena libertà e sentivo il silenzio, il silenzio (solo quello degli uomini perché gli uccelli fanno un concerto sonoro di prima categoria mentre Sally zampetta tra le foglie secche).
 
Il gorgoglio della fontanella è ancora più forte e riecheggia nell'aria Adesso inizio a scorgere le prime persone in giro, chi con un cane, chi con una bicicletta ...e qualche macchina in più: che la città si sia già svegliando?
La scuola e la piazzetta ancora no. Per ora dormono.


ore 5.30
Cosa scopro...
A svegliarsi presto e uscire presto si scoprono un sacco di cose. 
Per esempio che il tram è già attivo dalle 5 mentre, l'autobus dalle sei, che i semafori sono lampeggianti fino alle 5 e poi diventano funzionanti. 
Che in giro ci sono solo spazzatura e camion che la ritirano. 
Che si possono fotografare le parole sulle vetrine per poi divertirsi a comporre qualcosa...
Sono arrivata in stazione alle 6, in contemporanea al tram [alla fermata lo dava a 21 minuti]. 
 
Ho camminato per le stradone vuote e illuminate e ora sto concludendo la seconda colazione. La schiena è un ribollire di calore. Forse l'arnica messa alle 3.30 sta facendo effetto? Mi sembra di essere in movimento da sempre. Non ricordo neanche più quando stavo sognando nel letto.
Spero che presto segnalino il mio treno e non ci siano i ritardi annunciati.

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