sabato 20 febbraio 2021

Lessico "naturale"




Se esordissi dicendo che "Sempre caro mi fu quest’ermo colle" è stato scritto da Manzoni o che "L’albero a cui tendevi la pargoletta mano, il verde melograno da’ bei vermigli fior" è di Montale, tutti inorridirebbero per la mia ignoranza (e avrebbero ragione). Lo stesso se usassi il condizionale al posto del congiuntivo.

Non si sa come mai, invece, se su fior di albi illustrati (di case editrici che peraltro adoro, ma dico il peccato, non il peccatore) o sui sussidiari, o sui giornali si scambiano "lumache" con "chiocciole", non solo nessuno se ne accorge, ma se lo fai notare qualcuno si picca anche.
Già dall'età di tre anni Andrea sapeva che le lumache o "limacce" sono prive di guscio, mentre le chiocciole lo hanno.
Bene, andate a ricontrollare sui libri...




Penne o piume?
Lo stesso, sembra che penne e piume siano sinonimi: chiedete a un uccello (se ci riuscite!) se preferirebbe volare con ali costituite da penne solide e robuste o cercare di sostenersi con soffici piume. Eppure, anche qui, quanta confusione! Basterebbe capire che esiste un lessico del mondo della natura creato per non dover spiegare ogni volta che: "la penna è costituita da una parte dura, detta rachide che alla base è vuota - detta calamo - e dal vessillo in cui le barbe sono attaccate da sorte di uncini, gli amuli".  Anche sul vocabolario Treccani purtroppo si dice che spesso si confondevano piume con penne. Ma le piume sono morbide (tanto da costituire il piumino) e prive di amuli e servono per tenere caldo il corpo (ossia per la termoregolazione dell'animale, proprio come accade per il pelo dei mammiferi). Guardate bene i libri e andate a caccia di errori...



Scaglie o squame?
Vogliamo poi parlare di scaglie e squame? Per tanti sono la stessa cosa, in alcuni sussidiari invece, si scrive addirittura l'opposto. Per fare chiarezza, le scaglie sono il tegumento dei pesci, le squame, che hanno un'origine diversa, ricoprono il corpo dei rettili e le zampe degli uccelli.
Come si legge anche su wikipedia "Le squame, a differenza delle scaglie dei pesci (di origine dermica e ossificate) sono di origine epidermica: lo strato esterno della cute si ipercheratinizza formando una zona molto resistente agli agenti esterni. "  

Polipo vs polpo
Quanti di voi pensano che il polipo sia la piovra?

Vi lascio pensare.

Il polipo è in realtà la forma "sessile" ovvero fissa, di una medusa: di fatto un esempio sono le attinie e i coralli. Il nome proviene dal greco πολύς, polýs, “molto” e πούς, poùs, “piede”, quindi “dai molti piedi”. I polipi sono animali fissi, sessili e bentonici (dal greco βένθος "abisso", cioè vivono sui fondali o sulle rocce). Si tratta creature antiche molto semplici.
Il polpo, quello dagli otto tentacoli, appartiene invece al "gruppo" dei molluschi cefalopodi ed è uno degli invertebrati più intelligenti. Si tratta di un animale che si muove, si riproduce, capace di mimetizzarsi e predare. C'è un bel po' di differenza, non trovate?

Pesci o mammiferi?
Non parliamo poi delle povere balene e dei delfini, mammiferi che si sono adattati secondariamente alla vita del mare e che per alcuni sono pesci. Tra l'altro si parla spesso di balene anche per quanto riguarda i delfini, ma mentre le prime hanno i "fanoni", una sorta di lamelle con cui filtrano il plancton (e appartengono al gruppo dei "misticeti"), i delfini come le orche hanno i denti e sono chiamati "odontoceti", ovvero cetacei con i denti.
Potete capire comunque se si tratta di pesci o mammiferi marini guardando la pinna caudale (quella della coda): nei pesci è verticale, nei mammiferi è disposta orizzontale e si muove dal basso verso l'alto. Non so, magari questo può aiutare...


Per finire, sappiate che muschi e licheni non sono la stessa cosa, anche se spesso si trovano negli stessi posti. I licheni sono creati da un'associazione mutualistica (cioè di mutuo aiuto, anche se in discussione) tra un'alga e un fungo: l'alga produce la fotosintesi clorofilliana nutrendo il fungo che in cambio la protegge. Questo spiegando il fenomeno "in soldoni". I licheni sono tantissimi e super interessanti, sappiate che vengono usati come "indicatori ambientali". Se ci sono, la qualità dell'aria è migliore. Guardate qui, ad esempio.


sabato 13 febbraio 2021

I tuoi primi 10 anni



Ehi tu,
che sussurri al cane le storie della buonanotte
che ami recitare le poesie di Pascoli anche al ritmo di rap
che sei dolce e affettuoso
che hai un sorriso dilagante e contagioso
che sei naturalmente biofilo
che sei creativo e simpatico
che disegni con amore
che hai battuto la tua maestra a scacchi
che cerchi l'amore di tuo fratello, incondizionatamente,
che non ricordi più com'era la tua vita prima del Covid
ma ami ancora rotolarti nei prati e salire sul ficotana
e accarezzi e parli agli alberi
che hai cantato sotto la pioggia
e camminato nell'acqua a piedi scalzi

Lunga vita a te dolce amore mio
Sei arrivato veloce come un razzo
alle 10.11 del mattino di 10 anni fa
mi hai reso una mamma doppiamente felice
auguri,
a te che oggi entri nella tua prima decina

martedì 9 febbraio 2021

Ehi tu




Ciao tu
ricordi quando ti vestivi sempre color militare per confonderti nel paesaggio andando in giro per il bosco della Mesola? Ricordi quanto era bello rimanere a vagare per ora in cerca delle tue amate testuggini, specie quelle con l'antenna? Poi gli animali che incontravi per caso: aironi rossi e cinerini, piccoli daini, testuggini palustri, rane di vari tipi, in estate i tritoni in estivazione, il nido dello scricciolo nascosto tra le radici enormi di un albero caduto.
Ricordi quando stava arrivando una sorta di piccolo tornado, e uno dei tuoi amici forestali è venuto di corsa da casa ad avvertirti? Avete fatto appena in tempo a spostarvi e hai visto crollare alberi intorno a te.
Ricordi le serate passate con Ugo, Margherita e Titta? Le uniche volte che hai apprezzato le partite di pallone, facendo il tifo per l'Italia? I discorsi insieme, le letture di Herriot. Il tuo sentirti in pace in mezzo alla natura?
I campi di grano che attraversavi?
I papaveri?
Le cimici che rimanevano schiacciate sotto la finestra e facevano quella puzza terribile?
Le serate a vedere le lucciole?
Le serate a scoprire i rospi smeraldini nel loro prato?
I cavalli e le caprette? Le rondini nella stalla?
Sembra passato solo un giorno. Eppure sono anni. Ma l'affetto è sempre quello.

Un anno fa scrivevo

Questa foto senza data e senza tempo un po' sfocata fatta al mare al tramonto rappresenta al meglio quello che sento di essere ora.
Una "ragazza" spensierata,
piena di sogni da realizzare,
in continua ricerca,
con la voglia si esplorare e di entrare sempre più in connessione con la Natura,
felice di stare a contatto con i bambini, di osservarli e ascoltarli
Felice di passeggiare con il cane
Felice di progettare con amici e amiche, storici e nuovi
Grata per quello che ha, nonostante tutto e nonostante tutti.
La differenza tra la me di ieri e la me di oggi sono solo alcuni anni , due bambini e una maggiore consapevolezza di quello che valgo e di quello che so fare  .