Non sono ancora passate 24 ore e già ci sembra di averti qui da sempre. Marco ha voluto tenerti con sé dopo che siamo andati a prenderlo a scuola, Andrea ha smesso immediatamente di avere paura dei cani. Ha chiacchierato, chiacchierato, chiacchierato con i proprietari di cani - nell'area cani che lui chiama a volte canile
forse perché il posto dove stavi era proprio bello - si sta informando su come tenerti. Ha voluto passare dai suoi amici, anche grandi a presentarti e mi ha detto che è disposto a rinunciare ai giochi elettronici se tu giochi con lui. Ieri sera è venuto con me alle 22 fuori e stamattina sotto il diluvio alle 6.30. Eravamo zuppi e tu Sally ci guardavi stupita ferma nell'area cani (hai pensato che fossimo pazzi??) mettendoti sotto la mia mantella e l'ombrello.
Hai un pelo lucido e splendente che si pulisce in un baleno.
Stamattina mi hai emozionata guardandoci con aria scondinzolante come per dire "Sogno o son desta, sono ancora qui con voi!". Andrea ti ha già regalato i suoi peluche (anche Lucky il cane perché sei un cane) per farti sentire a tuo agio. Così sentirai un po' del suo odore e di quello di Marco e ti faranno compagnia. Sappi che il paperotto ha passato tutto il tempo alla scuola d'infanzia per l'ambientamento di Marco e poi di Andrea quindi è magico.
Ora sei qui accanto a me, ti piace accoccolarti sui miei piedi o sulle mani e leccarci ma sei delicata.
Mi guardi con aria dolce di chi non sa ancora bene come comportarsi (ieri ti sei spaventata con Leon, un cagnolino microscopico dal carattere da gigante) ma stai prendendo le misure, lo sappiamo. Sei già educata, se ti scappa la pipì la fai sul telo apposito: dove lo hai imparato?
Sei pulita, coccolona, non hai ancora abbaiato neanche quando ieri sera è tornato Massimo e non conosciamo la tua voce. Sarà forte come quella di Gala? o diversa?
Riconoscerai tua sorella?
Chissà...
Eccoci qui come ha detto Marco nella nostra nuova vita. Benarrivata.