martedì 27 gennaio 2015

Laboratorio sulle forme alla Feltrinelli RED


Come preannunciato qui, domenica 25 gennaio abbiamo ricominciato i "Laboratori a merenda" alla Feltrinelli RED. Meglio di così non sarebbe potuta andare. Grazie anche alla segnalazione dell'iniziativa su Radiomamma (grazie di cuore!), il portale ideato da Carlotta Jesi che è diventato ormai un vero riferimento per le famiglie milanesi, abbiamo fatto "il botto". A mezz'ora dall'inizio, quando ancora stavo allestendo i tavoli, era quasi tutto pieno e confesso di essere stata a un certo punto in difficoltà per sistemare tutti i bambini che continuavano ad arrivare, cercando di accontentare un po' tutti. La disponibilità degli adulti a lasciare spazio ai piccoli è sicuramente stata una grande risorsa. Risultato: oltre 27 bambini e bambine di età compresa tra 2 e 8 anni (ma i quattrenni l'hanno fatta da padrone) pronti ad ascoltare storie e creare e giocare con le forme.



Quasi tutti i bambini presenti conoscevano il bellissimo albo illustrato edito da Babalibri di Leo Lionni "Piccolo blu e piccolo giallo" (qualcuno mi ha raccontato che questo libro costituisce il progetto per l'anno scolastico nella scuola d'infanzia del proprio bimbo) mentre "Chi c'è tra i ritagli?" ideato da Silvia Borando per Minibombo è stato una novità per tutti. Qui trovate una interessante e illuminante recensione della pedagogista Francesca Romana Grasso (che ho scoperto solo oggi!). Ho il piacere di conoscere di persona Francesca e ogni volta di più sono felice che sia entrata a far parte della mia rete di relazioni perché con il suo ottimismo e il suo senso analitico mi apre sempre nuovi orizzonti. Vi consiglio il suo blog perché c'è molto da leggere e ascoltare.
PS: piccolo aggiornamento: per apprezzare in modo diverso "Chi c'è tra i ritagli" vi consiglio anche di andare a spulciare qui. Per associare ritagli e musica.


Dopo le letture i bambini e le bambine si sono messi all'opera coadiuvati dagli adulti che come sempre hanno fatto soprattutto da "supporter" lasciando spazio alla fantasia dei piccoli.
Mentre alcuni si sono fatti ispirare molto dal libro dei ritagli e si sono "lanciati" nella creazione di animali, altri hanno preferito andare su creazioni più classiche (case, macchine). Quasi tutti hanno cercato di rispettare la regola di utilizzare le forme che avevo preparato, mentre alcuni hanno subito il fascino irresistibile di ritagliare e modificare. Ma anche questa è la libertà che caratterizza i nostri laboratori. Creare uno spazio di libero sfogo, dando pochissime indicazioni che possono essere anche "ribaltate" alla bisogna.

Ecco di seguito una carrellata delle bellissime opere prodotte (non sono tutte). Rimango sempre affascinata da quello che i bambini e le bambine riescono a creare. Ringrazio tutti quelli che sono intervenuti (genitori, nonni, bambini e bambine), in particolare Anna Crema, senza il cui aiuto non sarei riuscita a "cavarmela" al meglio. E chi mi ha dato una mano a risistemare! 
Bellissimo ritrovare faccine e volti noti e conoscerne di nuovi. Sono anche felice che a partecipare ci sia anche qualche "grande" (8 anni): anche se vi sentite un po' spaesati e pochi rispetto ai piccolini, sappiate che siete sempre i benvenuti!
Vi ricordo che domenica 1° febbraio Barbara Archetti vi aspetta con una nuova avventura.






















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